Giacomo Casserini inizierà la sua seconda stagione a Sierre: «Il progetto a lungo termine della società è davvero interessante».
Nella sua carriera il 32enne ticinese ha conquistato due campionati cadetti e una Coppa Svizzera con l'Ajoie.
SIERRE - Giacomo Casserini si appresta a iniziare la sua seconda stagione al Sierre. I vallesani – tornati fra i cadetti nel 2019, dopo essere falliti sei anni prima ripartendo dalla Terza Lega – nutrono grandi ambizioni. Ricordiamo che nella scorsa stagione il cammino della squadra si era fermato allo stadio dei quarti di finale dei playoff al cospetto del La Chaux-de-Fonds, salito poi sul tetto nazionale di Swiss League. «La società ha un progetto a lungo termine molto interessante ed è motivata a ritornare ai fasti di un tempo, quando era una delle migliori compagini fra i cadetti», sono state le parole del difensore ticinese del Sierre Giacomo Casserini. «Dopo aver fatto la gavetta nelle Leghe minori il club è cresciuto molto e sta cercando di migliorare costantemente sotto tutti gli aspetti per raggiungere obiettivi sempre più alti».
Dalla prossima stagione a Sierre ci sarà anche un po' di Ambrì. Oltre al 32enne, i vallesani hanno infatti messo sotto contratto anche Cory Emmerton e Lukas Lhotak. «Malgrado il budget non sia altissimo, la società è riuscita ad allestire un roster di tutto rispetto. Nel mercato estivo sono arrivati degli elementi di peso e questo dimostra che si vuole fare un passo in avanti. Per la SL Emmerton è davvero un ottimo straniero e la sua esperienza potrà solo farci comodo, se si pensa che ha disputato quasi 200 match di NHL e che negli ultimi anni si è rivelato prezioso per il Losanna. È molto importante che siano arrivati giocatori di un certo calibro, poiché possono essere un esempio per i nostri giovani».
Nella sua carriera il ticinese ha difeso per cinque stagioni i colori dell'Ambrì, dopodiché ha militato per otto anni nell'Ajoie, formazione con la quale ha vinto due campionati e una Coppa Svizzera. Poi un anno a Visp e adesso il Sierre. «Anche se sto diventando un po' vecchiotto quando scendo in pista provo sempre a dare il massimo per aiutare il più possibile i miei compagni. Mi auguro solo che il fisico non mi tradisca e che a livello mentale riesca a mantenere alte le motivazioni, per cercare di togliermi altre soddisfazioni. Nei prossimi anni il club è intenzionato a centrare l'ascesa nella massima serie e nel caso succedesse mi piacerebbe fare ancora parte di questo gruppo. Conquistare un altro campionato sarebbe la ciliegina sulla torta».
Complice l'infortunio occorso a capitan Montandon negli scorsi playoff, Casserini ha avuto l'onore di disputare le ultime partite stagionali con la “C” stampata sul petto. «In generale mi sento bene e devo dire che con coach Sarault ho un buonissimo feeling. Da parte sua ho subito sentito una grande fiducia e cerco di ricambiarla. McSorley? È una marcia in più per la società. Le sue conoscenze da uomo di hockey e da imprenditore permetteranno alla squadra di progredire ulteriormente. Oltre a questo anche il progetto della nuova pista, con centro sportivo indoor annesso, sarà molto allettante e aiuterà il club a crescere. Non vedo l'ora di scendere sul ghiaccio».