HCLLuca Gianinazzi e quella voglia matta di tornare al lavoro

LUGANO - L'hockey in Ticino ha riacceso i motori. Se ieri ad Ambrì c'è stata la presentazione della squadra, oggi alla Cornèr Arena il Lugano ha svolto il primo allenamento sul ghiaccio.

«All'inizio dell'estate senti quel bisogno di staccare la spina per una settimana, ma poi la voglia di tornare a lavorare si fa presto strada dentro di te - le parole dell'head coach dell'HCL Luca Gianinazzi - D'altronde, se non avessi questa passione, non farei questo mestiere».

Contrariamente all'anno scorso, quando era subentrato a Chris McSorley, il giovane tecnico dell'HCL potrà lavorare sin dal primo giorno con la squadra. Un "vantaggio" non da poco... «Certo, è diverso rispetto all'anno scorso, quando sono entrato in corsa. Sono contento di avere del tempo soprattutto per conoscere i nuovi. Un periodo da sfruttare al meglio».

Una campagna trasferimenti che ha portato sulle rive del Ceresio diversi volti nuovi... «La campagna acquisti mi ha soddisfatto. C'è stato un gran lavoro di squadra con Hnat Domenichelli, abbiamo discusso su tutti gli innesti fatti. Ora sta a noi dello staff mettere questi giocatori nelle condizioni migliori per potersi esprimere al meglio». 

Due parole, infine, sul nuovo capitano... «Perché lo abbiamo scelto prima rispetto al solito? Perché non avevamo dubbi. Calvin Thürkauf incarna alla perfezione i valori della squadra all'interno dello spogliatoio, ma anche del club. Siamo contenti abbia accettato questo ruolo».