Stefano Togni ha lanciato la stagione delle due formazioni ticinesi: «La prima partita è sempre un po' speciale».
Le due compagini del nostro Cantone debutteranno fra le mura amiche.
AMBRÌ/LUGANO - Nella serata odierna scenderanno sul ghiaccio anche Lugano e Ambrì, per disputare il primo turno di National League 2023/2024 (ore 19.45).
Per l'occasione le due squadre ticinesi bagneranno il proprio esordio a domicilio, con i bianconeri che ospiteranno il Bienne, mentre i cugini biancoblù il Rapperswil. Domani la truppa di Gianinazzi sarà invece di scena a Friborgo, quella di Cereda a Kloten. «La prima partita di campionato è sempre un po' speciale», ha analizzato l'ex attaccante di HCL e HCAP degli anni '90 Stefano Togni. «Le due formazioni del nostro Cantone giocheranno davanti ai rispettivi tifosi e vorranno sicuramente partire con il piede giusto. Sono dell'idea che entrambe scenderanno in pista con la migliore attitudine possibile per conquistare subito una vittoria, anche perché è un campionato molto equilibrato e bisogna di conseguenza sfruttare al massimo il fattore casalingo. In ogni caso la preparazione estiva è stata lunga e le squadre non vedono l'ora di scendere sul ghiaccio. Da venerdì (oggi, ndr) si inizierà finalmente a respirare il vero hockey».
In estate sono arrivati otto nuovi elementi alla Cornèr Arena – tre difensori e cinque attaccanti – e fra questi, nelle amichevoli, si è particolarmente distinto Michael Joly. L'attaccante canadese, TopScorer dell'ultima Liiga finlandese (60 match, 64 punti), è andato a segno 6 volte (più 6 assist) in sette uscite. «Questi incontri sono serviti al ragazzo per prendere confidenza con l'ambiente, così come con i nuovi compagni e bisogna dire che si è integrato molto bene nel gruppo. Reputo Joly un signor giocatore e al Lugano serviva uno sniper con le sue qualità. È veloce e vede bene la porta, sono sicuro che potrà dare il suo grande contributo alla causa bianconera. Purtroppo in questo momento lamenta un fastidio fisico e potrebbe saltare qualche gara. Gianinazzi? Ha potuto plasmare per la prima volta la sua creatura fin dalla campagna acquisti, passando dalla preparazione a secco fino ad arrivare agli allenamenti sul ghiaccio. Per lui è fin qui stata una nuova esperienza».
Cosa ne pensi della rosa? «Credo che i bianconeri siano più forti ed equilibrati in tutti i reparti rispetto allo scorso anno. Il roster è composto da giovani affamati, da giocatori svizzeri d'esperienza, così come da stranieri di assoluto valore. Sono curioso di vedere all'opera soprattutto LaLeggia, un difensore completo, in possesso di una visone di gioco interessante e di un buon primo passaggio. La panchina è inoltre più lunga, l'ideale per fronteggiare una stagione ricca di insidie».
Ad Ambrì sono invece arrivati nove elementi – un portiere, un difensore e sette attaccanti – ma la squadra ha perso Heim e Chlapik, autori nello scorso campionato di una quarantina di reti in due. «Sono entrambi stati fondamentali nello scacchiere di Cereda e si tratta indubbiamente di due perdite importanti. Sono però dell'idea che Duca si sia mosso molto bene sul mercato e che abbia messo sotto contratto dei degni sostituti. Considero infatti Lilja e Dauphin due elementi di spessore e che vantano nel loro repertorio le qualità giuste per non far rimpiangere i loro predecessori. In Leventina puntano inoltre sempre sulla crescita di un paio di giovani interessanti, ai quali dare più responsabilità sul ghiaccio per valorizzarne le caratteristiche e per beneficiare al meglio del loro contributo. Esattamente come successo con Heim e questa volta potrebbe essere il turno di Landry e De Luca. Durante la preparazione hanno dimostrato di avere tutte le carte in regola per provare a emergere e adesso devono continuare in questa direzione. Sono due ragazzi di prospettiva e Ambrì è la piazza ideale per loro».
Come vedi il roster? «Solido. L'importante era riuscire a trattenere Heed e Virtanen in difesa, così come trovare due attaccanti stranieri di valore e queste due cose sono state fatte. Sono poi arrivati dei giovani interessanti, ma sarà necessario che i senatori del gruppo li aiutino a inserirsi al meglio in questo nuovo contesto. Solo in questo modo potranno cercare di togliersi le soddisfazioni che meritano».
PL | Punti | W | L | GF | GA | GD | FORM | |||
1 | Losanna | 31 | 59 | 16 | 8 | 96 | 84 | 12 | WLWWW | |
2 | Zurigo | 28 | 58 | 14 | 5 | 90 | 59 | 31 | WLWWL | |
3 | Davos | 32 | 58 | 14 | 8 | 94 | 69 | 25 | LWLLL | |
4 | Berna | 31 | 55 | 14 | 6 | 102 | 84 | 18 | WLLWW | |
5 | Kloten | 32 | 54 | 14 | 11 | 85 | 86 | -1 | WLWWL | |
6 | Zugo | 30 | 49 | 14 | 12 | 99 | 79 | 20 | LWWLW | |
7 | Langnau | 30 | 44 | 12 | 13 | 75 | 71 | 4 | WLWLW | |
8 | Bienne | 30 | 42 | 10 | 12 | 66 | 64 | 2 | LLWLW | |
9 | Lakers | 32 | 42 | 10 | 13 | 82 | 93 | -11 | LLWWW | |
10 | Ambrì | 31 | 41 | 6 | 10 | 86 | 104 | -18 | WWLLW | |
11 | Friborgo | 31 | 39 | 10 | 14 | 74 | 86 | -12 | LWWLL | |
12 | Ginevra | 28 | 36 | 7 | 11 | 76 | 79 | -3 | LLWLL | |
13 | Lugano | 30 | 36 | 11 | 16 | 78 | 101 | -23 | LLLWL | |
14 | Ajoie | 30 | 26 | 6 | 19 | 71 | 115 | -44 | LWLWL |