Bianconeri corsari alla BCF Arena
Fazzini e soci hanno girato il match sfruttando 5’ di superiorità numerica. Poi nel finale hanno dilagato.
FRIBORGO - Un Lugano farraginoso ma determinato, affannato ma volenteroso, ha gioito 5-2 a Friborgo, garantendosi così il suo primo successo stagionale.
Messi in ginocchio dal Bienne nell’esordio in campionato, i bianconeri si sono immediatamente rialzati andando a espugnare la BCF Arena. Con opportunismo, merito e anche un pizzico di fortuna.
Contro gli imprecisi Dragoni - al terzo match in quattro giorni - Fazzini e compagni hanno cominciato con il freno a mano tirato. Hanno pensato a “coprire” Schlegel prima che a spaventare Rüegger. La tattica ha tuttavia funzionato a metà. Sono effettivamente rimasti lontani dalla porta dei padroni di casa; non sono però riusciti a mantenere “chiusa” la loro gabbia. A metà primo tempo Samuel Walser ha infatti trovato lo spazio per piazzare il vantaggio locale. La musica è cambiata nel secondo tempo nel quale, più convinto e convincente, il Lugano è salito in cattedra, mettendo alle corde il Friborgo. La svolta è però arrivata solo dopo 4’09” quando, per una carica alla testa portata al LaLeggia, Streule ha preso 5’ di penalità. Con Thürkauf prima e Arcobello poi, in 150”, i bianconeri hanno ribaltato il punteggio, garantendosi un meritato quanto pesante vantaggio. Messa la freccia, la truppa di coach Gianinazzi non ha poi smesso di spingere, mancando però il colpo del ko.
Il terzo terzo è stato più complicato per i ticinesi i quali, inizialmente poco precisi, hanno sofferto la crescente pressione dei Dragoni che, con Borgman, al 54’ hanno trovato il punto del pari. Il gol ha ulteriormente galvanizzato i locali. Convinto di poter piazzare la zampata decisiva, il Friborgo si è in ogni caso distratto, facendosi infilzare dai ticinesi che, presi per mano da Carr, hanno messo nuovamente il naso avanti (58’). Negli ultimi 90", poi, se ne sono definitivamente andati con Granlund e Thürkauf.
Il sabato di campionato è stato positivo pure per il Bienne, mantenutosi a punteggio pieno piegando 2-1 lo Zugo. Estremamente solidi (un gol subito in 120’), i bernesi hanno costruito le proprie fortune sulle marcature di Hischier e Rajala. Punti pesanti li ha collezionati anche il Ginevra, sbarazzatosi 2-1 dello Zurigo nel big-match della giornata. Per i granata, reduci dalla dolorosa sconfitta di Langnau, hanno lasciato il segno Manninen e Bertaggia. Un successo interno lo hanno poi centrato il Losanna (impostosi 7-3 sul Langnau per effetto dei gol di Salomaki, Rochette, Hügli, Kovacs, Riat, Suomela e Jager) e l’Ajoie, riuscito a sgambettare 2-1 il Davos con Hazen e Macquat.
FRIBORGO-LUGANO 2-5 (1-0; 0-2; 1-3)
Reti: 9’46” Walser (Diaz) 1-0; 24’17” Thürkauf (Granlund) 1-1; 26’47” Arcobello (Carr) 1-2; 53’56” Borgman (DiDomenico) 2-2; 57’12” Carr 2-3; 58'33 Granlund (Arcobello) 2-4; 59'38" Thürkauf (Carr) 2-5.
LUGANO: Schlegel; Mi.Müller, LaLeggia; Alatalo, Peltonen; Guerra, Andersson; Hausheer; Carr, Thürkauf, Zanetti; Morini, Arcobello, Walker; Granlund, Ruotsalainen, Verboon; Canonica, Ma.Müller, Fazzini; Cormier.
Penalità: Friborgo 6x2'+5'+20'; Lugano 2x2'.
Note: BCF Arena, 9'009 spettatori. Arbitri: Stolc, Hürlimann, Wolf, Huguet.
PL | Punti | W | L | GF | GA | GD | FORM | |||
1 | Zurigo | 17 | 39 | 8 | 1 | 59 | 37 | 22 | WWWWW | |
2 | Losanna | 19 | 37 | 10 | 5 | 64 | 54 | 10 | LWWLW | |
3 | Davos | 18 | 35 | 9 | 4 | 57 | 38 | 19 | WWWWW | |
4 | Bienne | 19 | 32 | 8 | 6 | 43 | 39 | 4 | WWLWW | |
5 | Berna | 19 | 30 | 7 | 4 | 59 | 49 | 10 | WLLWW | |
6 | Zugo | 18 | 29 | 9 | 8 | 64 | 48 | 16 | WWWWL | |
7 | Kloten | 18 | 28 | 7 | 7 | 44 | 44 | 0 | WLLWW | |
8 | Lakers | 19 | 26 | 6 | 7 | 49 | 57 | -8 | LWLLL | |
9 | Ambrì | 18 | 24 | 3 | 5 | 47 | 57 | -10 | WLLLL | |
10 | Friborgo | 19 | 22 | 6 | 9 | 42 | 53 | -11 | LLWLL | |
11 | Lugano | 17 | 22 | 7 | 9 | 42 | 55 | -13 | LLWLL | |
12 | Ginevra | 16 | 21 | 6 | 7 | 41 | 43 | -2 | LLLWL | |
13 | Langnau | 17 | 21 | 5 | 9 | 34 | 37 | -3 | WWLLL | |
14 | Ajoie | 18 | 12 | 3 | 13 | 38 | 72 | -34 | LWLWW |