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HCL«Il nuovo percorso non è iniziato come lo volevamo, ma questo non vuol dire che non finirà come lo vogliamo»

12.10.23 - 16:03
Luca Gianinazzi: «Ci sono tanti giocatori che non stanno giocando come ci si aspetterebbe, lo sanno e non sono contenti»
Ti-press (Samuel Golay)
«Il nuovo percorso non è iniziato come lo volevamo, ma questo non vuol dire che non finirà come lo vogliamo»
Luca Gianinazzi: «Ci sono tanti giocatori che non stanno giocando come ci si aspetterebbe, lo sanno e non sono contenti»
Aperta la prevendita per sette partite alla Cornèr Arena, tra cui il derby del 1. dicembre.
Hockey - LNA13.10.2023

LIVE

Lugano
5 - 2
Berna
Hockey - LNA14.10.2023

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Langnau
0 - 8
Lugano
HOCKEY: Risultati e classifiche

LUGANO - Protagonista di un avvio di campionato deludente, il Lugano si sta preparando alla doppia, complicata, sfida con il Berna e di Langnau. E lo sta facendo con grande serenità.

«Questa è ovviamente una situazione nella quale non vorremmo essere - ha spiegato Luca Gianinazzi - Però dobbiamo accettare che la realtà è che abbiamo iniziato il campionato sotto quella che era la nostra aspettativa. E ovviamente anche sotto all'aspettativa dall'esterno. Ci siamo concentrati su noi stessi, sulle cose che possiamo migliorare e nel lavorare durante la settimana. Abbiamo fatto tre allenamenti molto buoni, intensi, e sicuramente l'attitudine e la risposta dei ragazzi sono state molto positive. E questo mi ha soddisfatto».

Pensando a dove sareste potuti essere a questo punto, il penultimo posto l'avevi immaginato?

«In realtà penso che nella tua testa ti fai tutti gli scenari e credo che l'aspetto fondamentale è che non vuoi mai essere penultimo. È uguale se dopo un quinto o dopo due quinti di regular season. Non vuoi mai essere nella parte bassa della classifica, però delle volte i risultati sono... i risultati. E quelli non puoi cambiarli. Puoi solo cambiare quello che fai in futuro. Imparare dalle situazioni difficili. E penso che questa sia un'occasione grossa che abbiamo adesso davanti a noi. Possiamo affrontare una situazione difficile insieme e crescere come gruppo. Quindi sta a noi uscire da questa situazione e cambiare la classifica che abbiamo attualmente. Per farlo bisogna avere la pazienza di giocare il nostro gioco».

Superando anche la pressione.

«La parola pressione a me non piace mai, la parola pressione è una cosa che ci creiamo noi. È una fantasia perché in realtà nessuno sa come andrà a partire da sabato. La cosa importante per noi come gruppo è concentrarci su noi stessi e su quello che possiamo controllare. E fare bene queste cose. All'interno del gruppo la pressione è quella di voler fare bene: non c'è nessuno che non vuole fare bene all'interno del nostro spogliatoio».

Tante vole in passato a questo punto si parlava già di un possibile cambio allenatore. Ora non ci sono rumors. È la dimostrazione di fiducia da parte del club?

«Prima di tutto la domanda non dovresti farla a me ma a chi decide nel club. Penso che sicuramente all'interno dello staff e della direzione dello sport siamo tutti sulla stessa barca. Ci parliamo spesso, ci parliamo tanto, mi sono vicini, mi aiutano e quindi da quel lato lì non c'è nessun tipo di problema, né di fiducia né di nient'altro. La pressione ovviamente si crea dall'esterno perché i risultati non ci sono, ma dall'interno non c'è alcun tipo di pressione. Se non chiaramente quella che spinge tutti a voler fare meglio. Lavoriamo pensando al corto termine, al medio termine e al lungo termine; penso che siano tutte delle tappe che dobbiamo affrontare all'inizio di un percorso come il nostro. Abbiamo annunciato a inizio stagione l'inizio di un percorso nuovo. Non è iniziato come lo volevamo, ma questo non vuol dire che non finirà come lo vogliamo».

Questo Lugano subisce tante reti, quindi si punta il dito contro il portiere. Il portiere è un problema?

«Quando sei tredicesimo in classifica solitamente hai tanti giocatori che non performano al loro livello. E quindi per me è quello il punto chiave. Non è il momento di puntare il dito contro qualcuno, di cercare un capro espiatorio, è il momento di risalire come gruppo. Ci sono tanti giocatori che non stanno giocando come ci si aspetterebbe, lo sanno e non sono contenti. Il nostro compito è capire come aiutarli a rialzarsi. Come aiutare la squadra a uscire da questa situazione e a vincere le partite».

Nel frattempo il club bianconero ha aperto la prevendita per sette partite della Regular Season 2023/2024 in programma alla Cornèr Arena, tra cui il derby con l’Ambrì Piotta del 1. dicembre.

Di seguito le date delle partite:

- domenica 22 ottobre 2023, ore 15.45, HCL-Friborgo

La sfida con i burgundi coincide con l’annuale appuntamento con l’Academy Match, la partita dedicata alla Fondazione HC Lugano Academy che sostiene la Sezione Giovanile dell’Hockey Club Lugano. Per l’occasione tutte le ragazze e i ragazzi sotto i 16 anni avranno così diritto ad un biglietto gratuito in tutti i settori della Cornèr Arena.

- sabato 28 ottobre 2023, ore 19.45, HCL-Losanna

- martedì 31 ottobre 2023, ore 19.45, HCL-Zugo

- sabato 4 novembre 2023, ore 19.45, HCL-Kloten

- sabato 18 novembre 2023, ore 19.45, HCL-Davos

- giovedì 23 novembre 2023, ore 19.45, HCL-SCL Tigers

- venerdì 1. dicembre 2023, ore 19.45, HCL-Ambrì Piotta

I biglietti sono acquistabili sul sito hclugano.com/tickets, presso i punti vendita esterni di Ticketcorner visibili al link hclugano.com/punti-vendita oppure presso il Segretariato HCL in Via Maraini 15 A, Pregassona (orari di apertura dal lunedì al venerdì 8.30/12.00 – 14.00/18.00).

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CLASSIFICA
PLPuntiWLGFGAGDFORM
1Losanna3159168968412WLWWW
2Zurigo2858145905931WLWWL
3Davos3258148946925LWLLL
4Berna31551461028418WLLWW
5Kloten325414118586-1WLWWL
6Zugo30491412997920LWWLW
7Langnau3044121375714WLWLW
8Bienne3042101266642LLWLW
9Lakers324210138293-11LLWWW
10Ambrì314161086104-18WWLLW
11Friborgo313910147486-12LWWLL
12Ginevra28367117679-3LLWLL
13Lugano3036111678101-23LLLWL
14Ajoie302661971115-44LWLWL
Ultimo aggiornamento: 22.12.2024 08:51
COMMENTI
 

sergejville 1 anno fa su tio
Bravo Giana, lucido ed intelligente. Tutti uniti (e non chi "rema contro" e mi riferisco ad una frangia di tifosi, sempre pronta a cambiare coach per poi... lamentarsi sempre e comunque) se ne esce prima, da un periodo difficile. FORZA LUGANO!!!

Evry 1 anno fa su tio
Zappa MOMO lo dice bene... ,cito "Luca Gianinazzi mi sembra un po' Patrick Fischer 2.0: arrivato dalle giovanili, supportato dalla dirigenza... poi abbiamo visto tutti com'è finita." ma nelle dirigenza purtroppo ci sono cechi e sordi che inoltre non ammettono gli errori e ionsitono a voler cavalcare un cavallo senza vita ....! Forza Lugano Forza Lugano

sergejville 1 anno fa su tio
Risposta a Evry
Evry, e no, troppo facile fare paragoni - che spesso e generalmente sono cmq improponibili - con altri periodi, altri giocatori, altre teste. Prima di tutto, caratterialmente, Fischer e Giana son molto diversi; per ego (spropositato il primo) e immagine (quindi anche il come porsi). Patrick inoltre, non aveva mai allenato, Il Giana invece ha fatto gavetta (e risultati) con le giovanili. Hanno invece in comune l'aver fatto bene al loro inizio (Fischer per almeno 1 anno e mezzo, con risultati immediati e... revolution), Giana anche ma... al contrario, overo facendo pochi risultati iniziali ma andando in crescendo. Non a caso ha centrato (e più) gli obiettivi del Club: toglierci dal pantano e fare i Pre-POff (fatto!), provare a buttar fuori il FG (fatto!), metere in difficoltà il GS (fatto!), rilanciando entusiasmo e affluenza. Non dimenticarlo troppo in fretta Evry. E cerca di supportare (visto che è l'unica cosa utile) questo progetto (che non è solo di/con Giana) nel quale per davvero vogliamo costruire, con più giovani, con ragazzi affamati e desiderosi di mettersi in gioco (vedi Aebischer e come è stato per Thürkauf per es.) ecc.

Evry 1 anno fa su tio
Giraldi, capo redattore Sport, nopn sbaglia il Coach Greern-Horn è meramente peggiore del Fischer Dream-Pescatore, addiritura è un * .... non so che dire ...* ma purtroppo ci sono di quelli che NON lo vogliono ammettere perchè ...... errare è umano ma non ammettere gli errori è vergognoso, cmq Forza Lugano

Evry 1 anno fa su tio
Che "tola" del Coach Green-Horn, con tutto il tempo che ha avuto, fin ora non ha dimostrato di avere la squadra in mano e nemmeno ha creato un spirito di corpo tra tutti. !!!!!! il cambia e ricambia, mescola e rimescola sono le prove di non avere le ide chiare e * .... non so cosa dire ...* !!! Forza Lugano

Brasil63 1 anno fa su tio
Scarponi. Non ho trovato un termine per l'hockey

Mat78 1 anno fa su tio
Se devo essere onesto non mi sono piaciute diverse risposte. Se iniziamo così i campionati da diversi anni, malgrado il roster venga anche rinforzato, io credo che di pressione non ce ne sia abbastanza, quindi si, non c'è pressione, nel senso che manca proprio del tutto! Pressione sana, fin dalla prima partita, dalla società e dallo staff, per pretendere performance all'altezza degli stipendi percepiti. Invece a Lugano anche i top player appena arrivano si sgonfiano...specie gli svizzeri. Qui inoltre sembra mancare condizione ed ambizione. Non lottano e si scoraggiano subito. Bisogna motivali in qualche modo. Forse incavolarsi ogni tanto potrebbe essere utile Giana invece di fare sempre la statua di sale per 60 minuti. E non ditemi che è controproducente, sono anni che facciamo partenze da schifo, cambiano gli allenatori, i giocatori, ma sta cosa resta sempre uguale...anche la preparazione fisica non sembra ottimale, lenti e legnosi. Statisticamente primo o poi una RS tranquilla dovrebbe capitare, invece mai, mi farei quindi 2 domande sulla cronicità di certe situazioni...

F/A-19 1 anno fa su tio
Risposta a Mat78
Come dico da sempre Lugano è una bella città, il clima è ottimo e si sverna bene, le paghe dei giocatori sono buone ed i campioni che hanno già vinto tutto possono spuntare ottimi contratti e far via due o tre anni in scioltezza, questo è quello che penso perché per i zuchin il sud della Svizzera deve rimanere bello schiscio e stare in silenzio, i titoli se li cuccano oltre gottardo, i 7 titoli del lugano non li hanno mai digeriti e vincerne ancora sarà molto difficile.

sergejville 1 anno fa su tio
Risposta a Mat78
e perchè mai Mat? Son risposte intelligenti, semplici e coerenti, col FATTO che si sta costruendo per davvero, molto più che non in altri anni, con 1/3 di squadra nuova, con più giovani e con un coach giovane, di casa, bianconero. Cosa MAI successa. E quindi questa costruzione merita grande supporto e fiducia

JoeBlack 1 anno fa su tio
Risposta a F/A-19
La soluzione è semplice - stipendio a punti - no points no party

Tirasass 1 anno fa su tio
Risposta a F/A-19
Mah...gli Züchin semplicemente sono seri...
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