Stefano Togni si è espresso anche in merito alle prestazioni del Lugano: «Carr, Thürkauf e Joly in linea assieme sono davvero temibili».
Il Friborgo conduce la classifica di National League (47 punti), davanti a Zugo (46), Zurigo (43), Ambrì (38) e Lugano (38), con i leventinesi che hanno giocato una partita in meno rispetto ai cugini.
AMBRÌ/LUGANO - Ambrì e Lugano stanno finora disputando un campionato sopra le righe.
Le due ticinesi sono infatti appaiate al quarto posto in classifica con 38 punti, anche se i biancoblù sono scesi in pista una volta in meno. In questo contesto la truppa di Cereda può sorridere, poiché è reduce da sette vittorie consecutive. «I leventinesi stanno vivendo un periodo molto positivo», ha commentato l'ex attaccante di Lugano e Ambrì degli anni '90 Stefano Togni. «Non è per niente evidente inanellare sette successi di fila, significa che il gruppo è in salute. Sia in casa sia in trasferta i biancoblù hanno sempre cercato di imporre il loro gioco e alla fine ha dato i suoi frutti. Si sono meritati ogni punto conquistato per l'atteggiamento e l'intensità che hanno messo sul ghiaccio. La squadra è solida, consapevole dei propri mezzi e, oltre a questo, la Gottardo Arena è diventata un fortino».
Nella serata di venerdì Pestoni e compagni ospiteranno il Ginevra e hanno la grande possibilità di incrementare a otto la striscia di affermazioni consecutive. «Il gruppo ha lavorato bene, ha acquisito una mentalità vincente ed è in totale fiducia. Sono dell'idea che abbia i mezzi per continuare in questa direzione e quando le cose vanno bene bisogna cavalcare l'onda. Cereda ha a disposizione degli ottimi stranieri, decisivi e complementari fra loro, così come un buon mix di giocatori d'esperienza e giovani interessanti. Formenton? Ha alzato il suo livello di gioco e sta ritrovando la condizione fisica ideale. Con sette stranieri di un certo calibro si è inoltre creata una sana concorrenza interna che permette a tutti di non abbassare mai la guardia».
Dal canto suo il Lugano è reduce da tre successi di fila e ha vinto nove volte nelle ultime dodici gare. «Anche i bianconeri stanno vivendo un periodo florido e sono sulla strada giusta per togliersi le loro soddisfazioni. Nelle ultime partite la terza e la quarta linea hanno iniziato a fare punti e questo è fondamentale per vincere. Gianinazzi è finalmente riuscito a dare la sua identità alla squadra, così come un certo equilibrio fra i reparti. I sottocenerini hanno lavorato bene in fase difensiva e sul ghiaccio si nota tanto spirito di sacrificio».
Il primo blocco è diventato una certezza con Carr e Thürkauf – autori di 26 punti a testa – e Joly (22). «È una linea davvero temibile. Carr è uno sniper e sta finalmente riuscendo a dimostrare tutto il suo potenziale. Joly ha invece delle grandi mani, inventa sempre qualcosa e riesce a innescare al meglio i compagni di reparto, mentre Thürkauf è un trascinatore ed è esploso completamente. Gli stranieri stanno dando il loro contributo e anche i due finlandesi Ruotsalainen e Granlund stanno mandando segnali di miglioramento. Sono fiducioso».