Lo Zurigo piega la resistenza dell'Ambrì

ZURIGO - Niente da fare per l’Ambrì, che, reduce dalla sconfitta contro il Ginevra, cercava il riscatto contro lo Zurigo, ed invece ha pagato un altro scotto. In casa dei Lions, i biancoblù hanno perso per 5-3.

Dopo la battuta d’arresto di venerdì – che aveva spezzato il filotto di vittorie biancoblù – Luca Cereda ha messo mano alla sua formazione. Juvonen ha preso il posto di Conz, e Terraneo quello di Isacco Dotti (impiegato come settimo difensore). Ma la zona più rimaneggiata è stata quella offensiva: fuori Dauphin – in sovrannumero – dentro Landry, all’ala del secondo blocco. De Luca invece si è spostato al centro del terzo blocco, spalleggiato da Formenton e Zwerger.

Una serie di cambi che però non ha sortito l’effetto sperato. Lo Zurigo è partito meglio, ma senza grossi squilli nel primo periodo. È stato nel
secondo tempo che i Lions hanno fatto la voce grossa. Anche se, paradossalmente, a passare in vantaggio era stato l’Ambrì. Sfruttando l’occasione di giostrare in powerplay per 4’ – la seconda di serata – Kostner ha infilato il rebound concesso da Hrubec sul tiro di Spacek
(20’53”). La superiorità numerica biancoblù è stata però una breve parentesi nel dominio zurighese del periodo centrale. Per una manciata di minuti, la retroguardia ticinese – Juvonen in particolare – ha retto all’assalto avversario, finché lo Zurigo non ha piazzato un fulmineo uno-due nel giro di 23’’. Balcers ha pareggiato con un tiro da posizione defilata (30’22”), e Riedi ha completato la rimonta saltando secco Fohrler – con un tunnel – prima di battere a rete (30’54”).

Trovare il vantaggio non ha sfamato i Lions, che hanno continuato a premere nei minuti successivi fino a segnare altre due reti. Nuovamente con Balcers, questa volta in powerplay, con una conclusione di prima intenzione (35’40”). Poi con Andrighetto, lasciato libero di aggiustarsi il puck e colpire dalla media distanza. Quantomeno l’Ambrì è riuscito a tenersi aggrappato alla partita grazie a Formenton.

A ridosso della seconda sirena, il canadese ha segnato in shorthand, al termine di un assolo che lo ha visto lasciare a terra Kukan (39’18”). Un gol che ha mantenuto accesa la speranza di rimonta leventinese, alimentata nel terzo periodo, quando Spacek – illuminato da un grande assist di De Luca – ha accorciato ulteriormente le distanze (50’22”). A spazzare via ogni tipo di fantasia leventinese è stato ancora Balcers, vero mattatore della serata. In powerplay, l’ala lettone ha firmato la sua tripletta e messo la parola fine sull’incontro, condannando così definitivamente l’Ambrì alla sconfitta (la seconda consecutiva).

Prima di affrontare i loro cugini, venerdì prossimo a Lugano, Pestoni e compagni ospiteranno il Bienne martedì alla Gottardo Arena.

Tra le altre sfide di serata spicca il ritorno al successo del Friborgo, che era reduce da 3 sconfitte e ha superato 3-1 il Rappi. Ok anche lo Zugo (4-2 sull’Ajoie, a segno anche Simion e Biasca) e il Losanna (1-2 a Bienne).

Vittoria esterna pure per il Berna, andato ad imporsi 3-2 a Ginevra in rimonta. Da 2-0 a 2-3 con reti di Scherwey, Untersander e Knight. Ok all’overtime il Davos: 4-3 sul Kloten con gol decisivo del solito Stransky (62’).

ZURIGO – AMBRÌ 5-3 (0-0; 4-2; 1-1)

Reti: 20’53” Kostner (Spacek) 0-1; 30’22” Balcers (Malgin) 1-1; 30’54” Riedi (Zehnder) 2-1; 35’40” Balcers (Lehtonen, Malgin) 3-1; 36’28”
Andrighetto (Sigrist) 4-1; 39’18” Formenton 4-2; 50’22” Spacek (De Luca, Eggenberger) 4-3; 52’48” Grant (Balcers, Lehtonen) 5-3.

AMBRÌ: Juvonen; Pezzullo, Heed; Virtanen, Fohrler; Terraneo, Wühtrich; I. Dotti; Lilja, Spacek, Pestoni; Landry, Heim, Bürgler; Formenton, De Luca, Zwerger; Douay, Kostner, Eggenberger; Kneubuehler.

Penalità: Zurigo 4x2'; Ambrì 4x2'.

Note: Swiss Life Arena, 12’000 spettatori. Arbitri: Tscherrig, Mollard; Obwegeser, Kehrli.