I cambi in attacco di Luca Gianinazzi compiono l’effetto sperato: largo successo del Lugano in casa dei Lakers (1-6)
Un successo sontuoso lancia i bianconeri verso il derby di venerdì.
RAPPERSWIL - Reduce da due consecutivi capitomboli, contro Berna e Langnau, il Lugano si è rialzato grazie a un rotondo successo esterno sul Rapperswil (1-6).
La fase offensiva bianconera aveva mostrato qualche macchia di ruggine durante il weekend, e così Luca Gianinazzi ha provato a smacchiare il suo ingranaggio con un paio di cambi. Una scelta coraggiosa, quella dell’allenatore ticinese, che ha optato per separare quel primo blocco che tante gioie gli ha regalato nelle scorse settimane. Allontanato dai compagni di merende Carr e Thürkauf, Joly si è spostato in terza linea – accanto ad Arcobello e, all’ala, Ruotsalainen – mentre il suo posto lo ha preso Granlund.
Una mossa certo rischiosa, ma azzeccata. E lo si è visto sin da subito, perché già nel primo periodo – così come nel prosieguo della gara – il Lugano è parso pimpante in zona d’attacco. Ma oltre a ridare brio alla sua formazione, Luca Gianinazzi è stato abile ad individuare come fare male al Rapperswil. Difficile pensare che non si sia trattato di una sua intuizione, visto che tutti e quattro i primi gol dei bianconeri hanno seguito lo stesso copione. Una lunga verticalizzazione, dal terzo difensivo a quello offensivo, per imbeccare l’attaccante libero di lanciarsi a rete.
È così che Ruotsalainen ha aperto le marcature a 7’45”, pescato da Arcobello, che si trovava addirittura dietro la linea della gabbia di Schlegel. Il Rapperswil ha immediatamente pareggiato con Moy (8’43”), ma – nonostante le occasioni fossero arrivate già nel primo – è nel secondo tempo che il Lugano ha compiuto l’allungo decisivo. A lanciarlo, una doppietta di Joly nel giro di 5’ (25’45”, 30’19”). Il canadese si è fatto trovare smarcato prima sul taglio di Granlund, poi su quello di LaLeggia, freddando Nyffeler in maniera fulminea in entrambe le occasioni. Una manciata di minuti più tardi (35’33”), Carr si è iscritto all’albo dei marcatori, sfruttando una coriacea giocata di Thürkauf, anche lui autore di uno splendido passaggio in verticale dopo aver strappato il possesso in difesa.
Non che il Rapperswil sia rimasto a guardare. Ci ha provato, specialmente nel primo periodo e nell’ultima parte del secondo. Tuttavia, il Lugano è stato brillante non solo sotto porta, ma anche a contenere i sangallesi (comunque poco cinici). I Lakers hanno gettato la spugna nell’ultima frazione, soccombendo definitivamente sotto i due gol bianconeri che hanno chiuso la partita: quello di Fazzini a 51’10” – innescato da uno spettacolare gioco di bastone di Carr – e quello di Thürkauf a 54’05”. 1-6 il risultato finale. Un successo che non può non lanciare il Lugano con un certo entusiasmo verso la stracantonale di venerdì.
Sulle altre piste spicca il successo del Kloten, che in casa ha superato 4-3 il Ginevra. Partita vivace con un autentico botta e risposta (da 3-0 a 33), prima del definitivo 4-3 di Aaltonen al 59’.
Tutto facile per il Losanna, che infila la quinta vittoria filata grazie al 6-2 sul Langnau.
Bene anche per lo Zurigo, che si prende la vetta grazie al 4-2 esterno sullo Zugo. Lions a segno con Sigrist (doppietta), Chris Baltisberger e Rohrer.
RAPPERSWIL-LUGANO 1-6 (1-1, 0-3, 0-2)
Reti: 7’45” Ruotsalainen (Arcobello) 0-1; 8’43” Moy (Baragano) 1-1; 25’45” Joly (Granlund) 1-2; 30’19” Joly (LaLeggia) 1-3; 35’33” Carr (Thürkauf) 1-4; 51’10” Fazzini (Carr) 1-5; 54’05” Thürkauf 1-6.
LUGANO: Schlegel, Mi.Müller, Andersson; LaLeggia, Peltonen; Alatalo, Wolf; Guerra; Granlund, Thürkauf, Carr; Verboon, Morini,
Fazzini; Ruotsalainen, Arcobello, Joly; Cormier, Patry, Zanetti; Gerber.
Penalità: Rapperswil 2x2’; Lugano 3x2’.
Note: St. Galler Kantonalbank Arena, 4’339 spettatori. Arbitri: Borga, Wiegand; Urfer, Duc.
PL | Punti | W | L | GF | GA | GD | FORM | |||
1 | Davos | 23 | 46 | 12 | 5 | 76 | 51 | 25 | WWLWW | |
2 | Zurigo | 21 | 43 | 9 | 3 | 67 | 45 | 22 | WLLLW | |
3 | Losanna | 22 | 42 | 11 | 6 | 71 | 62 | 9 | LWWLW | |
4 | Berna | 24 | 39 | 9 | 5 | 78 | 65 | 13 | WLWLW | |
5 | Kloten | 23 | 38 | 9 | 8 | 62 | 58 | 4 | LWWWW | |
6 | Zugo | 23 | 38 | 11 | 9 | 80 | 62 | 18 | LWLWW | |
7 | Bienne | 23 | 34 | 8 | 8 | 50 | 52 | -2 | WLLLL | |
8 | Lakers | 23 | 31 | 7 | 9 | 60 | 68 | -8 | LWWLL | |
9 | Lugano | 21 | 28 | 9 | 11 | 52 | 67 | -15 | LWLWL | |
10 | Friborgo | 23 | 28 | 7 | 10 | 55 | 67 | -12 | LWWLL | |
11 | Ambrì | 21 | 27 | 4 | 7 | 55 | 67 | -12 | LLLLW | |
12 | Langnau | 20 | 26 | 6 | 9 | 43 | 47 | -4 | LLLWL | |
13 | Ginevra | 19 | 24 | 6 | 8 | 52 | 55 | -3 | WLLWL | |
14 | Ajoie | 22 | 18 | 5 | 15 | 49 | 84 | -35 | WLWWL |