La truppa di Gianinazzi si è arresa allo Zugo a domicilio: 4-1 il risultato in favore dei Tori, tripletta di Martschini.
Per quanto riguarda gli altri incontri da segnalare le affermazioni di Losanna e Rapperswil.
LUGANO - Niente da fare per il Lugano. I bianconeri dovranno infatti ancora aspettare ad alzare le braccia al cielo in questo 2024. Dopo essersi inchinati di misura nell'ordine a Davos e Ginevra - con il risultato di 1-2 contro entrambi gli avversari - nelle prime due partite dell'anno, i bianconeri sono stati sconfitti anche in occasione del terzo incontro fra le mura amiche contro lo Zugo: 4-1 il punteggio finale in favore degli svizzero centrali.
Per l'occasione l'head-coach del Lugano Luca Gianinazzi non ha potuto beneficiare all'ultimo momento dei servigi di Schlegel - ammalato - per cui fra i pali è stato schierato Koskinen, a svantaggio del nuovo arrivato Kempe il quale è finito in tribuna in qualità di straniero in sovrannumero. In questo contesto ha invece esordito fra le fila dei sottocenerini Aleksi Peltonen - gemello di Jesper - schierato in quarta linea insieme a Verboon e Cormier. Dal canto suo La Leggia è tornato nel reparto arretrato.
Per la cronaca i padroni di casa sono scesi sul ghiaccio molto tonici e determinati a conquistare la prima gioia del 2024, ma purtroppo per loro così non è stato. La sfida è iniziata subito in salita per Joly e compagni, i quali si sono ben presto dovuti arrendere alla foga di Lino Martschini il quale - alla fine - ha siglato una sontuosa tripletta. L'attaccante 30enne ha messo in cassaforte il risultato già dopo 17', momento in cui ha realizzato la sua seconda rete della serata (10' e 17'). I Tori sono così andati alla prima pausa in vantaggio 2-0.
Nel secondo periodo i locali sono andati vicinissimi al primo gol in diverse circostanze, ma sono sempre andati a sbattere contro un Hollenstein - che per l'occasione ha sostituito Genoni - in serata di grazia. Da segnalare anche due traverse colpite dal Lugano, dapprima con Quenneville e poi con Fazzini. Dopo 40' il punteggio non è cambiato così nell'ultimo terzo gli ospiti hanno preso il largo con Kovar (44') e ancora con Martschini su rigore (52'), con quest'ultimo che ha così messo a segno una sontuosa tripletta. Nel finale la compagine ticinese ha poi realizzato il gol della bandiera con capitan Thürkauf (56'). I sottocenerini torneranno in pista venerdì prossimo alla Cornèr Arnea contro il Bienne (ore 19.45).
Per quanto riguarda gli altri incontri da segnalare le vittorie ottenute da Rapperswil e Losanna. La compagine sangallese ha espugnato la pista dello Zurigo all'overtime 3-2, grazie alle segnature realizzate da Jensen (11'), Frk (57') e Moy (63'). Per i locali gol di Fröden (26') e Weber (59'). Dal canto suo il Losanna ha regolato 5-1 il Kloten davanti ai suoi tifosi. Per i vodesi hanno timbrato il cartellino Suomela (30'), Fuchs (31'), Haapala (41'), Bozon (58') e ancora Fuchs (60'), mentre il gol della bandiera degli Avitori è stato siglato da Schreiber (32').
Ricordiamo che lo Zurigo conduce la classifica con 76 punti, davanti a Friborgo (72) e Zugo (70), con i burgundi che hanno disputato una gara in più. Per quanto riguarda le due squadre del nostro Cantone, il Lugano occupa l'ottava piazza della graduatoria (53), proprio davanti ai cugini dell'Ambrì (50) i quali sono però scesi in pista due volte in meno e nella serata odierna ospiteranno il Berna alla Gottardo Arena (ore 20).
Seguono aggiornamenti...
LUGANO ZUGO 1-4 (0-2; 0-0; 1-2)
Reti: 10' Martschini (Schlumpf, Herzog) 0-1; 17' Martschini (Bengtsson, Michaelis/5c3) 0-2; 44' Kovar (Gross, Herzog) 0-3; 52' Martschini 0-4; 56' Thürkauf (Joly, Guerra/4c5(!)) 1-4.
LUGANO: Koskinen; Mirco Müller, Wolf; La Leggia, Jesper Peltonen; Guerra, Alatalo; Hausheer; Ruotsalainen, Thürkauf, Joly; Cjunskis, Morini, Zanetti; Quenneville, Arcobello, Fazzini; Aleksi Peltonen, Verboon, Cormier;Gerber.
Penalità. Lugano 3x2'; Zugo: 5x2'.
Note: Cornèr Arena 6'162 spettatori. Arbitri: Wiegand, Stricker; Urfer, Duc.
PL | Punti | W | L | GF | GA | GD | FORM | |||
1 | Zurigo | 19 | 40 | 8 | 2 | 61 | 42 | 19 | WWWLL | |
2 | Davos | 21 | 40 | 10 | 5 | 66 | 45 | 21 | WWWWL | |
3 | Losanna | 21 | 40 | 11 | 6 | 68 | 60 | 8 | WLWWL | |
4 | Berna | 22 | 36 | 8 | 4 | 72 | 57 | 15 | WWWLW | |
5 | Kloten | 21 | 33 | 8 | 8 | 56 | 54 | 2 | WWLWW | |
6 | Zugo | 21 | 33 | 10 | 9 | 73 | 59 | 14 | WLLWL | |
7 | Bienne | 21 | 32 | 8 | 8 | 46 | 46 | 0 | LWWLL | |
8 | Lakers | 20 | 28 | 6 | 7 | 54 | 61 | -7 | WLLLW | |
9 | Friborgo | 21 | 27 | 7 | 9 | 50 | 59 | -9 | WLLWW | |
10 | Lugano | 18 | 25 | 8 | 9 | 48 | 58 | -10 | LWLLW | |
11 | Langnau | 19 | 25 | 6 | 9 | 39 | 42 | -3 | LLLLW | |
12 | Ambrì | 19 | 24 | 3 | 6 | 49 | 61 | -12 | LLLLL | |
13 | Ginevra | 17 | 22 | 6 | 7 | 45 | 48 | -3 | LLWLL | |
14 | Ajoie | 20 | 15 | 4 | 14 | 44 | 79 | -35 | LWWLW |