Alla Gottardo Arena è servito l'overtime, dove i padroni di casa hanno trovato il guizzo vincente sull'asse Lilja-Spacek (2-1)
Lugano senza Koskinen dal 37’, col portiere spedito sotto la doccia per comportamento antisportivo (dentro Fatton). Per i biancoblù, considerando anche la vittoria del Langnau (la terza di fila) sono due punti preziosi.
AMBRÌ - Dopo una settimana piuttosto movimentata da entrambe le parti - con notizie poco piacevoli dall'infermeria e la partenza, in casa biancoblù, di Formenton (congedo a tempo indeterminato) - alla Gottardo Arena è andato in scena il quarto derby stagionale. L'ultimo di questa regular season. Ad imporsi è stato l'Ambrì, che in rimonta e all'overtime ha piegato 2-1 i cugini grazie alla rete di Spacek, servito da Lilja.
Incontro subito nel vivo ed equilibrato, con un'occasione per parte grazie agli impulsi di Kneubuehler e Joly (fermato dai ferri). Il primo powerplay di serata lo ha avuto il Lugano, che al 10’ si è trovato con l’uomo in più sul ghiaccio dopo un accenno di bagarre tra Grassi (2'+2') e Joly (2'). I bianconeri, ancora poco fluidi ed efficaci in questo specifico esercizio, non hanno sfondato. A sbloccare il match ci ha comunque pensato capitan Thürkauf, che nel finale di tempo e dopo un tiro bloccato da Fazzini è salito in cattedra. Impressionante l'accelerazione del Top Scorer dei bianconeri (e della Lega), che si è involato verso Juvonen e lo ha fulminato con un tiro sotto l’incrocio a 26 secondi alla prima sirena.
La doccia fredda non ha fiaccato i leventinesi, che nel secondo tempo hanno iniziato a spingere con continuità. Superata indenne una prima inferiorità numerica, la squadra di Gianinazzi è capitolata alla seconda occasione. Merito di Zwerger che, servito da Spacek, ha trafitto Koskinen con un potente slap al volo (1-1 al 27’). Sfida lanciatissima e Lugano nuovamente pericoloso al 35’, quando l’Ambrì ha rischiato grosso su una doppia iniziativa di Gerber (bravo Juvonen) e Zanetti, contrastato in maniera decisiva da Pestoni al 35’.
Match che ha vissuto un episodio importante subito dopo, quando Zwerger - in proiezione offensiva - è finito sul ghiaccio e si è accesa una zuffa dalle parti di Koskinen. Un po’ a sorpresa a farne “le spese” è stato proprio il portierone finnico, che con vigore ha tolto il casco all’attaccante biancoblù - gli ha pure rotto il bastone - e ha infine rimediato una penalità di partita per comportamento antisportivo. Dentro dunque Fatton, come era già accaduto martedì a seguito dell’infortunio di Schlegel.
Col match sempre in equilibrio si è arrivati fino a terzo tempo inoltrato, col Lugano che ha avuto un'altra chance in 5c4 (fuori Pestoni). Il digiuno è però continuato - bianconeri a secco in powerplay da 8 partite - anche grazie all'attento Juvonen. Da un’occasione all’altra, con l’Ambrì che nel finale non ha sfruttato una lunga superiorità numerica (4’ inflitti ad Alatalo).
Con un “tesoretto” di ancora 47” si è arrivati all’overtime (biancoblù in 4c3), ma nemmeno in quel frangente gli uomini Cereda hanno colpito. Altro episodio importante al 62', con un gol giustamente annullato a Dauphin (invasione) dopo video review. La rete, nell'aria, è comunque arrivata al 65' grazie all'ottimo lavoro di Lilja, che ha servito Spacek, il quale ha depositato il disco alle spalle di Fatton.
Per i biancoblù, considerando il difficile avvio in questo 2024 e la vittoria del Langnau - la terza di fila grazie al 4-2 inflitto questa sera al Ginevra - sono due punti preziosi. Punti che portano il totale a quota 55, ovvero +1 sui Tigrotti (undicesimi, ma con due partite in più). Il Lugano è invece sesto con 65, appaiato al Berna. Orsi che stasera hanno superato 4-2 il Davos.
Sulle altre piste spicca la vittoria del Kloten. Gli Aviatori, in rimonta, hanno battuto 5-4 lo Zugo al supplementare: decisivo Ang al 61'. Sorride anche il Losanna di Fuchs (suo l'1-0), che non ha fatto sconti all'Ajoie (4-2). Nei piani altissimi non hanno steccato Zurigo e Friborgo, vittoriosi rispettivamente contro il Bienne (piegato 4-1 anche grazie alla doppietta di Balcers) e Rapperswil (3-2).
AMBRÌ - LUGANO 2-1 ds (0-1; 1-0; 0-0; 1-0)
Reti: 19’34” Thürkauf 0-1; 26’30” Zwerger (Spacek, Lilja) 1-1; 64'12" Spacek (Lilja, Virtanen) 2-1.
AMBRÌ. Juvonen; Dotti Z., Heed; Virtanen, Fohrler; Pezzullo, Wüthrich; Terraneo; Kneubuehler, Heim, Bürgler; Dauphin, Spacek, Pestoni; Lilja, Landry, Zwerger; Douay, Kostner, De Luca; Grassi.
LUGANO. Koskinen (37’ Fatton); Mirco Müller, Andersson; Alatalo, J. Peltonen, Guerra, Wolf; Hausheer; LaLeggia, Thürkauf, Carr; Cormier, Arcobello, Fazzini; A. Peltonen, Ruotsalainen, Joly; Gerber, Verboon, Zanetti; Cjunskis.
Penalità: Ambrì 3x2'; Lugano 6x2' + pp. Koskinen (37’).
Note: Gottardo Arena 6'775 spettatori. Arbitri: Borga, Stolc; Schlegel, Cattaneo.
PL | Punti | W | L | GF | GA | GD | FORM | |||
1 | Davos | 22 | 43 | 11 | 5 | 72 | 48 | 24 | WWWLW | |
2 | Losanna | 22 | 42 | 11 | 6 | 71 | 62 | 9 | LWWLW | |
3 | Zurigo | 20 | 40 | 8 | 3 | 62 | 44 | 18 | WWLLL | |
4 | Zugo | 23 | 38 | 11 | 9 | 80 | 62 | 18 | LWLWW | |
5 | Kloten | 22 | 36 | 9 | 8 | 58 | 55 | 3 | WLWWW | |
6 | Berna | 23 | 36 | 8 | 5 | 75 | 63 | 12 | WWLWL | |
7 | Bienne | 22 | 33 | 8 | 8 | 47 | 48 | -1 | WWLLL | |
8 | Lakers | 23 | 31 | 7 | 9 | 60 | 68 | -8 | LWWLL | |
9 | Lugano | 20 | 28 | 9 | 10 | 51 | 62 | -11 | LLWLW | |
10 | Friborgo | 22 | 28 | 7 | 9 | 52 | 62 | -10 | LLWWL | |
11 | Langnau | 20 | 26 | 6 | 9 | 43 | 47 | -4 | LLLWL | |
12 | Ginevra | 18 | 24 | 6 | 7 | 50 | 52 | -2 | LWLLW | |
13 | Ambrì | 20 | 24 | 3 | 7 | 50 | 64 | -14 | LLLLL | |
14 | Ajoie | 21 | 18 | 5 | 14 | 46 | 80 | -34 | WWLWW |