HCLIl derby è ormai un ricordo: Lugano vittorioso

LUGANO - Dopo essersi inchinato 2-1 all'Ambrì all'overtime nella serata di ieri - in occasione del quarto derby stagionale - il Lugano ha immediatamente rialzato la testa.

I bianconeri si sono infatti imposti 4-2 fra le mura amiche contro il Losanna, riducendo lo scarto in classifica proprio dai vodesi, i quali occupano la quarta posizione con 72 punti. Fazzini e compagni inseguono al sesto posto con quattro lunghezze di ritardo (68) anche se sono scesi sul ghiaccio una volta in più rispetto ai romandi.

Per l'occasione l'head-coach dei sottocenerini ha riproposto Koskinen fra i pali - che aveva rimediato una penalità di partita nella stracantonale e poi sostituito da Fatton - così come la prima linea stellare composta da Carr, Joly e capitan Thürkauf. Dal canto loro Quenneville e Kempe - che hanno preso il posto di Ruotsalainen e LaLeggia nello scacchiere del tecnico ticinese - sono stati schierati nel terzo blocco insieme a Gerber. Out Guerra.

La mossa si è rivelata felice, poiché la truppa del Giana è scesa in pista tonica e determinata a riscattare il ko rimediato in Leventina contro i cugini biancoblù e dopo un primo periodo caratterizzato da qualche penalità, è stato proprio il 35enne svedese ad aprire le danze al 23' in superiorità numerica, ben servito nella circostanza da Joly e Thürkauf. Trovato il vantaggio, i padroni di casa non hanno abbassato il ritmo e hanno avuto il merito di realizzare anche il secondo sigillo con il numero 88, abile a capitalizzare in rete un suggerimento del suo capitano (25'). Sul 2-0 la partita si è accesa e prima di arrivare al 40' c'è ancora stato il tempo di assistere a due segnature: dapprima Jelovac ha accorciato le distanze al 31', dopodiché un guizzo di Quenneville ha permesso ai locali di andare alla seconda pausa sul 3-1.

Nel terzo conclusivo il Lugano è stato molto attento a non scoprirsi, per cercare di colpire in contropiede, riuscendoci - dopo un paio di azioni pericolose da entrambe le parti - con Alatalo, alla sua quarta segnatura stagionale. Nel finale Sekac ha accorciato le distanze, fissando di fatto il punteggio sul 4-2 finale al 60'. Per i bianconeri - che torneranno sul ghiaccio martedì sera a Zurigo (ore 19.45) - si tratta indubbiamente di un successo prezioso. Da segnalare un palo colpito da Fazzini, alla sua 600esima apparizione in National League.

LUGANO - LOSANNA 4-2 (0-0; 3-1; 0-0)

Reti: 23' Kempe (Joly, Thürkauf/5c4) 1-0; 25' Joly (Thürkauf) 2-0; 31' Jelovac 2-1; 34' Quenneville 3-1; 50' Alatalo (Joly) 4-1; 60' Sekac (Djoos, Jäger/5c4) 4-2.

LUGANO. Koskinen; Mirco Müller, Andersson; Alatalo, Jesper Peltonen; Wolf, Hausheer; Villa; Carr, Thürkauf, Joly; Cormier, Arcobello, Fazzini; Quenneville, Kemper, Gerber; Aleksi Peltonen, Verboon, Zanetti; Cjunskis.

Penalità: Lugano 2x2'; Losanna 5x2'.

Note: Cornèr Arena 4'708 spettatori. Arbitri: Borga, Önlund; Altmann, Gurtner.