Questa mattina il club bianconero ha annunciato la novità: Chiesa al posto di Werder
«L'obiettivo primario è quello di aumentare il reclutamento dei ragazzi»
LUGANO - Dopo dodici anni di duro e intenso lavoro Marco Werder cede il testimone ad Alessandro Chiesa in veste di responsabile della sezione giovanile dell'HCL. È questo il sunto della conferenza stampa organizzata questa mattina dal club bianconero, durante la quale è stata annunciata la novità concernente il cambio al vertice.
«Lavoriamo sul DNA bianconero e Alessandro lo riveste in modo totale - è intervenuto il presidente del Lugano Vicky Mantegazza - Non ci poteva essere scelta migliore. Alessandro è un ragazzo che ha sensibilità e un'intelligenza spiccata, questo ha semplificato la nostra decisione. Ha avuto una carriera hockeistica importante, non è da tutti aver portato la C di capitano e lui l'ha fatto per quattro anni. Sicuramente sarà un esempio per i nostri giovani. Marco Werder? Non ho più aggettivi per descriverlo. È la spalla ideale, la persona che mi permette di dormire tranquilla di notte. Ha delle qualità fantastiche, quando è il momento di prendere delle decisioni ha una sensibilità e una profondità senza eguali».
Queste, invece, le parole di Alessandro Chiesa: «Sono onorato dell'opportunità e dell'occasione che il club mi ha dato, oltre che motivato e pronto a raccogliere questa sfida. Marco ha fatto un grandissimo lavoro, ha strutturato l'organizzazione in modo funzionale. L'obiettivo primario è quello di aumentare il reclutamento dei ragazzi. Le basi per poter crescere, anche grazie all'avvento della pista di Sigirino, ci sono tutte. Vogliamo far scoprire questo magnifico sport a più ragazzi possibile».
Per Marco Werder si chiude un capitolo importante: «Sono felicissimo che sia una persona cresciuta nella nostra organizzazione a prendere in mano il settore giovanile. Sono convinto possa fare molto bene, Ale ha sicuramente il grado di empatia e di professionalità per gestire situazioni che si muovono fra lo sport professionistico e quello amatoriale, senza dimenticare chi sceglie di giocare a hockey per hobby. Questi dodici anni mi lasciano tantissimi ricordi, tantissime soddisfazioni, tantissime storie. Vedere il sorriso dei ragazzi quando sono sul ghiaccio è la cosa che ancora oggi mi gratifica di più».
Di seguito il comunicato emesso dalla società:
"Nel corso di una conferenza stampa tenutasi questa mattina alla Cornèr Arena l’HCL ha ripercorso la crescita della sua Sezione Giovanile, che oggi conta 403 iscritti tra ragazze e ragazzi, negli ultimi dieci anni.
Una crescita che coinvolge l’ambito sportivo con 46 giocatori formati nel vivaio che hanno vestito o vestono la maglia di squadre di National League o di Swiss League, un giocatore (Merzlikins) sbarcato in NHL, la disputa di tre finali playoff della categoria U20 Elit e la formazione di ben sei allenatori (Gianinazzi, Cantoni, Conne, Fischer, Wohlwend e Hirschi) approdati all’interno di staff tecnici di prestigio.
Una crescita che abbraccia anche l’ambito dei rapporti sempre più stretti con il mondo scolastico, in particolare con l’introduzione della scuola media per sportivi di Canobbio e l’ambito finanziario con la Sezione Giovanile che, grazie anche al supporto essenziale della Fondazione HC Lugano Academy, dei suoi sponsor e all’instancabile lavoro dei suoi 120 volontari, ha raggiunto ormai l’ambizioso traguardo dell’indipendenza economica dall’Hockey Club Lugano SA che gestisce l’attività della prima squadra.
Per quanto riguarda l’organigramma e la ripartizione delle responsabilità tecniche e operative, l’inizio della stagione 2024/25 segnerà il completamento del passaggio di consegne dopo dodici stagioni da Marco Werder ad Alessandro Chiesa nella funzione di Head of Junior Department. Alessandro Chiesa riporterà direttamente al CEO dell’organizzazione Marco Werder.
Un passaggio di testimone alla guida operativa del vivaio che risulta oggi più leggero, sapendo che Alessandro Chiesa, pilastro del Lugano di cui ha indossato la C di capitano per quattro stagioni, s’identifica alla perfezione con i valori, la visione e la missione dell’Hockey Club Lugano".