HCAPAmbrì, missione contro-sorpasso

AMBRÌ - Siamo nel rush finale e in ogni match la posta in palio è davvero alta, ma quello di questa sera alla Gottardo Arena è di quelli cerchiati in rosso sul calendario.

Lo è perché l'Ambrì ha bisogno di punti per la sua corsa alla top-10, “lasciata” nel weekend complice lo scatto del Langnau (7 vittorie nelle ultime 9). Lo è perché i biancoblù si trovano ora a -1 dai Tigrotti, ma con ben due partite in meno disputate. Dettaglio non di poco conto se pensiamo che da qui al 4 marzo arriveranno i verdetti definitivi. E allora per i leventinesi diventa importantissimo continuare a muovere la classifica dopo i due punti raccolti contro Rappi e Berna.

Guai a pensare che l'Ajoie di Wohlwend, ultimo, si presenti come “vittima sacrificale” - sabato ha battuto il Bienne dimostrando di esserci ancora - ma è una sfida da non sbagliare. Inutile girarci attorno. Serve la posta piena per scavalcare il Langnau e agganciare i Seelanders, mettendo pressione anche a chi sta (poco) sopra. I precedenti stagionali parlano in favore dei ticinesi, vittoriosi nei primi tre round (sempre nei 60', con 13 gol segnati e solo 4 subiti).

Nel suo scacchiere coach Cereda dovrà fare a meno anche di Zwerger - indisponibile per qualche giorno dopo l’incidente stradale che lo ha visto coinvolto nel pomeriggio di lunedì - ma le opzioni comunque non mancano. Nella Capitale, senza Juvonen e con Fadani tra i pali, dietro ha esordito McIsaac con un “inedito” 0-3-3 a livello di import. Le risposte sono state positive e la squadra ha giocato su buoni ritmi. A prescindere dai singoli e da chi scenderà in pista, anche stasera servirà un Ambrì di quel “formato”.