I Lions conquistano il decimo titolo della propria storia
Froden e Lammikko decidono gara-7: vodesi sconfitti 2-0 nel match decisivo. Insuperabile Hrubec (shutout da 26 interventi).
ZURIGO - Il sogno del generosissimo Losanna, sconfitto 2-0, è sfumato al termine di un'altra grande battaglia. Gara-7, giocata alla Swiss Life Arena, ha incoronato e premiato lo Zurigo, laureatosi campione svizzero per la decima volta nella propria storia (l'ultimo sigillo risaliva al 2018).
Amaro in bocca per i vodesi, che andavano a caccia del primo storico trionfo ma non sono riusciti a cambiare il “trend” di questa bellissima serie, dove il fattore pista è stato determinante (nessun break).
Eroe di serata è stato lo svedese Jesper Froden, tornato al gol nel momento più importante. A secco da gara-2 dei quarti di finale (12 incontri), il 29enne ha trovato il guizzo vincente al 39’16”, con una deviazione da distanza ravvicinata su assist perfetto di Lammikko. Lions letali con una rapidissima transizione.
Incassato il gol il Losanna ha rischiato di sbandare, ma l’immediato 2-0 (al 39’57” sempre con Froden) è stato giustamente annullato dopo analisi video (coach’s challenge) per una netta interferenza su Hughes.
Rete del 2-0 che è comunque arrivata al 47’, quando gli uomini di Crawford hanno affondato il colpo con un’altra magistrale transizione. Eccellente il lavoro di Lammikko, che prima ha recuperato il disco e poi ha infilzato Hughes tra i gambali su servizio di Sigrist. Quinta rete in questi playoff per il centro finlandese.
Privi di Malgin da prima di metà partita, i Lions non hanno mai tremato respingendo di fatto ogni iniziativa di Fuchs e compagni. Blindato lo shutout di Hrubec (il secondo nella serie della finalissima) e titolo in cassaforte.
Festa grande a Zurigo, ma Losanna che torna a casa a testa altissima dopo una grande stagione sotto la guida di Geoff Ward e con buone basi per il futuro (dopo anni più turbolenti).
Epilogo da sogno per Simon Bodenmann, che a 36 anni chiude una splendida carriera con il terzo titolo personale. I primi due li ha vinti con la maglia del Berna (2016, 2017).