CdM, è tutto pronto: nella Svizzera ci sono anche i ticinesi Simion e Fora: «L'esclusione di Moy? Sono sorpreso, ma non è semplice decidere».
Stefano Togni: «Ho visto un'energia positiva intorno alla Nazionale e sono fiducioso in vista della rassegna iridata».
PRAGA/OSTRAVA - Nel pomeriggio di venerdì la Nazionale svizzera bagnerà il proprio esordio alla CdM di Praga e Ostrava: gli elvetici affronteranno la Norvegia (ore 16.20).
La lista dei convocati di Patrick Fischer è praticamente quella definitiva: sono attualmente presenti 3 portieri, 7 difensori e 14 attaccanti. Manca ancora un giocatore all'appello e a questo proposito gli appassionati sono in attesa di capire se Roman Josi potrà far parte della comitiva. «Con tutta probabilità l'ottavo difensore sarà lui», ha analizzato Stefano Togni, ex attaccante di Lugano e Ambrì degli anni '90. «Il 33enne dei Predators non scende più sul ghiaccio con la Nazionale da ormai cinque anni, ma ha sempre manifestato il suo affetto per i colori rossocrociati, per cui se ci sarà la possibilità lo vedremo in pista. Sarebbe ovviamente un innesto davvero prezioso per il gruppo poiché è un giocatore che fa sempre la differenza, nonché un leader assoluto».
Da oltre oceano sono arrivati Nino Niederreiter, Akira Schmid, Jonas Siegentaler, Nico Hischier e Philipp Kurashev. «Sono cinque campioni e mi auguro davvero che possano esprimersi al meglio. Credo che la rosa sia ben bilanciata in tutti i reparti ed è composta da elementi di assoluto valore. Se devo essere sincero sono rimasto un po' sorpreso per l'esclusione di Tyler Moy, ma obiettivamente la concorrenza è grande e non è mai semplice lasciare a casa qualcuno, soprattutto se ha preso parte a tutta la preparazione. Sono sempre delle scelte dolorose».
E a rappresentare il Ticino ci saranno Michael Fora, Dario Simion e il bianconero Calvin Thürkauf. «Ce ne sono solo tre, ma sapranno sicuramente dare un input importante alla nostra Nazionale. Sono dei punti fermi da diversi anni e hanno un ruolo fondamentale nello scacchiere di Fischer. Anche nelle ultime amichevoli sono stati in grado di mettersi in evidenza e di esprimere il loro miglior hockey».
Dopo 13 ko di fila, la Svizzera ha avuto il merito di superare due volte la Lettonia e altrettante la Francia, dopodiché ha piegato anche la Cechia. «I successi ottenuti contro i transalpini e i baltici hanno permesso al gruppo di riacquisire un po' di fiducia e lo si è poi visto contro i cechi, ma anche nelle sconfitte con Finlandia e Svezia. La squadra ha infatti espresso delle trame interessanti e si è comportata egregiamente sia in difesa sia in attacco, dimostrando di essere sul pezzo. Ho visto un'energia positiva e sono fiducioso in vista della rassegna iridata».