Patrick Fischer e Kevin Fiala hanno commentato l'exploit confezionato oggi dalla Svizzera
Fiala: «È stato come essere sulle montagne russe».
PRAGA - La Svizzera ha raggiunto la finale Mondiale al termine di una partita pazzesca, passionale ed emozionante, vinta per 3-2 dopo i rigori. «È una sensazione straordinaria - è intervenuto l'allenatore Patrick Fischer a SRF - Quello ottenuto è un risultato incredibile. Un grande complimento va al gruppo, che ha saputo interpretare davvero bene una partita molto difficile. Loro sono una squadra fortissima, ma - malgrado ciò - all'inizio li abbiamo dominati. Abbiamo lottato come matti, rimanendo uniti anche nei momenti difficili. Anche il nostro portiere ha fatto una bellissima partita. In termini di volontà trovo che la Svizzera abbia fatto di più dei canadesi».
Non resta molto tempo per festeggiare, fra poche ore c'è una finale da giocare... «Il viaggio non è ancora finito. Abbiamo sempre avuto questo sogno nel cuore, ma sarà dura, nessuna squadra svizzera ha ancora vinto l'oro. Per questo daremo tutto per battere i cechi domani. Ora sarà importante gestire ed elaborare il tutto abbastanza in fretta. Vedremo se il Dio dell'hockey vorrà che a vincere saremo noi».
Il microfono è poi passato a Kevin Fiala, autore dell'1-0: «È stato come essere sulle montagne russe. Sono estremamente orgoglioso di ciò che abbiamo fatto e del modo in cui lo abbiamo fatto. Hanno avuto delle occasioni, ma noi siamo sempre rimasti sul pezzo. Per me domani non importa chi ci sia di fronte: è una finale Mondiale, siamo estremamente orgogliosi e non vediamo l’ora di giocarla...».