La Nazionale rossocrociata è tornata in Patria dopo aver conquistato l'argento a Praga. Oltre 1'000 tifosi alla Swiss Arena
Patrick Fischer, dal palco prima di ascoltare l'inno, ha elogiato il gruppo elvetico: «Per me sono i campioni del Mondo»
KLOTEN - Il sogno è sfumato sul più bello, ma il cammino fino alla finale di Praga è stato sontuoso e alla Svizzera c’è poco da rimproverare. Resta tanta amarezza perché l’oro questa volta era davvero vicino, ma rimane l’orgoglio e col tempo anche la delusione svanirà.
Intanto la Nazionale è atterrata all’aeroporto di Zurigo-Kloten, prima di spostarsi alla Swiss Arena - pista degli Aviatori - per ricevere l’abbraccio dei tifosi.
Sul palco, prima e dopo aver ascoltato le note dell'inno nazionale, hanno preso la parola alcuni dei primattori di questa cavalcata, a partire dal capitano Roman Josi. «Grazie per questa fantastica accoglienza, il vostro affetto è incredibile - ha commentato la star della NHL - Ieri eravamo tutti molto delusi. Abbiamo sentito il sostegno durante le due settimane a Praga e lo abbiamo apprezzato moltissimo».
Poi l’elogio di Patrick Fischer, che “incorona" i suoi ragazzi. «Non è finita come volevamo, ma per me sono i campioni del mondo».
Tra i pali ha brillato Leonardo Genoni. «Voglio solo dire grazie a tutti voi. È bello vedere quante persone ci hanno seguito con affetto. Ora resta l’amarezza, ma tra due o tre settimane realizzeremo che abbiamo fatto un grande cammino».