HCAPAmbrì corsaro a Kloten

KLOTEN - Ispirato anche se non sempre preciso, l’Ambrì ha allungato la sua serie positiva andando a vincere 2-1 in casa del Kloten.

Di scena su una pista difficile - alla SWISS Arena era passato solo il Ginevra - i biancoblù hanno mostrato carattere e ottima organizzazione. Tradotto: a lunghi tratti sono stati migliori dei pur pericolosi padroni di casa. Hanno creato tanto salvo poi, per imprecisione, mancanza di determinazione e anche sfortuna, non riuscire a concretizzare buona parte delle occasioni. Merito pure di Zurkirchen, spesso tempestivo e preciso nei suoi interventi.

Così, nonostante l’ottima impressione, i sopracenerini sono arrivati alla prima sirena con appena una rete di vantaggio. Quella siglata da Landry all’8’. E sono tornati negli spogliatoi per la seconda pausa con il punteggio in equilibrio, ripresi al 29’ da Ojamäki bravo, con la complicità di Juvonen, a graffiare in powerplay. Voglia di vincere e… qualche errore dovuto alla stanchezza hanno disegnato un terzo periodo divertente, aperto, nel quale i due estremi difensori hanno ripetutamente tremato. Il primo a cadere (nuovamente) è stato però Zurkirchen, bucato al 49’ da Curran, al primo gol “svizzero”. Finito sotto, il Kloten ha tentato di risalire la china. I ticinesi, resi sicuri da uno Juvonen migliorato con il passare dei minuti, pur con qualche patema (e sfiorando a ripetizione il punto del 3-1) hanno tuttavia chiuso ogni varco fino alla terza sirena, che ha reso ufficiale il loro terzo successo consecutivo. E il secondo posto (seppur non in solitaria) della classifica.

I biancoblù non avranno troppo tempo per riposare. Venerdì, 48 ore dopo la sfida agli Aviatori, saranno in pista alla Gottardo Arena per il primo incrocio stagionale contro il Lugano. È (già) tempo di derby.

KLOTEN-AMBRÌ 1-2 (0-1; 1-0; 0-1)
Reti: 7’38” Landry (Grassi) 0-1; 28’27” Ojämaki 1-1; 48’29” Curran (Grassi) 1-2.
AMBRÌ: Juvonen; Curran, Heed; Zgraggen, Virtanen; Terraneo, Wuthrich; I. Dotti; De Luca, Heim, Pestoni; Müller, Maillet, Bürgler; Kubalik, Landry, Zwerger; Douay, Kostner, Grassi; Hedlund.
Penalità: Kloten 1x2’; Ambrì 3x2’.
Note: Swiss Arena, 5’315 spettatori. Arbitri: Piechaczek, Kova, Obwegeser, Huguet.