La compagine leventinese ha sconfitto il Lugano con il punteggio di 2-1 e occupa il secondo posto della classifica in solitaria.
Da segnalare anche le vittorie ottenute da Kloten, Losanna, Zurigo e Bienne.
AMBRÌ - Il primo derby ticinese stagionale di National League fra Ambrì e Lugano - che ha avuto luogo alla Gottardo Arena - ha sorriso ai biancoblù. La formazione leventinese si è infatti imposta con il punteggio di 2-1, in una sfida molto equilibrata e che ha regalato grandi emozioni agli spettatori presenti.
Per l'occasione l'head-coach dei biancoblù Luca Cereda ha optato per l'innesto di Senn fra i pali - a vantaggio di Juvonen - mentre nel settore offensivo si è rivisto Lilja, schierato in seconda linea insieme a Maillet e Bürgler. Dal canto loro i bianconeri - scesi sul ghiaccio in lutto in seguito alla scomparsa del presidentissimo Geo Mantegazza, deceduto ieri all'età di 95 anni - hanno recuperato in extremis l'estremo difensore Schlegel. Sul fronte d'attacco da segnalare l'esclusione di Aleksi Peltonen a favore di Reichle e la solita assenza di lunga data di capitan Thürkauf.
I padroni di casa sono scesi sul ghiaccio molto tonici e determinati a centrare la quarta affermazione consecutiva - dopo i successi maturati nell'ordine contro Kloten (2-1), Davos (2-1) e Ginevra (5-4), le ultime due sfide all'overtime - riuscendoci alla perfezione. È stata una sfida molto equilibrata, entusiasmante, disputata ad alti livelli e ricca di cambiamenti di fronte. A passare in vantaggio sono stati i sopracenerini con Kubalik al 9', abile a bucare Schlegel sfruttando un buon suggerimento del TopScorer Virtanen (1-0). Incassata la rete i bianconeri non si sono scomposti e hanno iniziato a spingere sull'acceleratore andando vicino al pareggio in due circostanze - con Joly e Fazzini - ma le loro conclusioni sono andate a sbattere su Senn. Si è trattato di un preludio al gol poiché qualche istante più tardi Marco Müller ha ristabilito le distanze (13'), spedendo di fatto le due squadre alla prima pausa sull'1-1.
Nel periodo centrale ha regnato l'equilibrio, con le due formazioni che hanno cercato di non scoprirsi troppo, provando a colpire in contropiede. Nella prima parte del tempo sono stati leggermente superiori gli uomini di Gianinazzi e c'è da registrare anche un palo clamoroso colpito da Fazzini dopo essere partito in contropiede al 25'. Negli ultimi 10' è invece stata la truppa di Cereda a prevalere e ad andare in più di un'occasione vicina al vantaggio, ma le conclusioni dei vari Maillet e Landry non sono andate a buon fine. Nei primi 40' il punteggio non si è più sbloccato, così alla seconda sirena le due squadre si sono lasciate sull'1-1.
Nel terzo conclusivo il match si è acceso e non è mancato nemmeno qualche colpo al limite del regolamento. In ogni caso Ambrì e Lugano si sono resi protagonisti di numerosi cambiamenti di fronte, ma nei primi 5' né Maillet e Virtanen da una parte, né soprattutto Joly e Arcobello dall'altra, sono stati in grado di cambiare il risultato. Al 46' i locali sarebbero poi passati in vantaggio con Pestoni, ma la sua rete è stata annullata dagli arbitri dopo aver consultato a lungo il video. Il gol annullato non ha demoralizzato i padroni di casa, i quali hanno continuato ad attaccare, trovando il sudato vantaggio con De Luca al 53', bravo a capitalizzare in rete un'ottima azione orchestrata da Heim e Pestoni. Incassato lo svantaggio gli ospiti si sono ripresi in fretta dalla doccia fredda e qualche istante più tardi sono andati a segno con Joly, ma anche questa segnatura è stata annullata per fuorigioco dopo il consulto del video. Nel resto del tempo - nonostante qualche azione interessante da entrambe le parti (anche un palo clamoroso colpito da Bürgler a porta sguarnita) - il risultato non è più cambiato, così i locali hanno potuto festeggiare la vittoria (2-1) e - soprattutto - il secondo posto in classifica in solitaria. Conduce infatti la graduatoria lo Zurigo (22 punti), davanti ad Ambrì (19), Losanna (18), Kloten (17) e Lugano (16).
I leventinesi torneranno in pista domani sera a Friborgo (ore 19.45), mentre la sfida casalinga dei sottocenerini contro lo Zurigo è stata rinviata in memoria del presidentissimo Geo Mantegazza. Fazzini e compagni disputeranno di conseguenza il loro prossimo incontro venerdì prossimo alla Cornèr Arena, momento in cui ospiteranno l'Ajoie (ore 19.45).
Per quanto riguarda le altre gare da segnalare le vittorie ottenute da Kloten, Bienne, Losanna e Zurigo. Gli Aviatori hanno piegato il Rapperswil 3-0 (doppietta di Aaltonen e guizzo di Ojamäki); i seelanders hanno espugnato Zugo 3-1 (a segno Vozenilek da una parte, Lööv, Bärtschi e Kneubuehler dall'altra); i vodesi hanno sculacciato il Friborgo 6-0 (gol di Jäger, Riat, Bougro, Frick, Hügli e ancora Jäger); mentre i Lions hanno battuto 5-4 l'Ajoie all'overtime. Gli zurighesi sono andati in rete con Andrighetto, Zehnder, Lammikko e due volte con Grant, mentre i giurassiani hanno risposto con Pouilly, Devos, Turkulainen e Pedretti.
AMBRÌ - LUGANO 2-1 (1-1; 0-0; 1-0)
Reti: 8'53'' Kubalik (Virtanen) 1-0; 12'09'' Marco Müller (Carr, Joly) 1-1; 52'19'' De Luca (Pestoni, Heim) 2-1.
AMBRÌ: Senn; Curran, Heed; Zgraggen, Virtanen; Terraneo, Wüthrich; Isacco Dotti; De Luca, Heim, Pestoni; Lilja, Maillet, Bürgler; Kubalik, Landry, Zwerger; Miles Müller, Kostner, Grassi; Douay.
LUGANO: Schlegel; Dahlström, Hausheer; Mirco Müller, Aebischer; Alatalo, Jesper Peltonen; Guerra; Carr, Marco Müller, Joly; Patry, Arcobello, Fazzini; Verboon, Canonica, Zanetti; Sekac, Zohorna, Cormier; Reichle.
Penalità: Ambrì 5x2'; Lugano 6x2'.
Note: Gottardo Arena 6'775 spettatori. Arbitri: Kaukokari, Tscherrig; Gurtner, Meusy.
PL | Punti | W | L | GF | GA | GD | FORM | |||
1 | Losanna | 31 | 59 | 16 | 8 | 96 | 84 | 12 | WLWWW | |
2 | Zurigo | 28 | 58 | 14 | 5 | 90 | 59 | 31 | WLWWL | |
3 | Davos | 32 | 58 | 14 | 8 | 94 | 69 | 25 | LWLLL | |
4 | Berna | 31 | 55 | 14 | 6 | 102 | 84 | 18 | WLLWW | |
5 | Kloten | 32 | 54 | 14 | 11 | 85 | 86 | -1 | WLWWL | |
6 | Zugo | 30 | 49 | 14 | 12 | 99 | 79 | 20 | LWWLW | |
7 | Langnau | 30 | 44 | 12 | 13 | 75 | 71 | 4 | WLWLW | |
8 | Bienne | 30 | 42 | 10 | 12 | 66 | 64 | 2 | LLWLW | |
9 | Lakers | 32 | 42 | 10 | 13 | 82 | 93 | -11 | LLWWW | |
10 | Ambrì | 31 | 41 | 6 | 10 | 86 | 104 | -18 | WWLLW | |
11 | Friborgo | 31 | 39 | 10 | 14 | 74 | 86 | -12 | LWWLL | |
12 | Ginevra | 28 | 36 | 7 | 11 | 76 | 79 | -3 | LLWLL | |
13 | Lugano | 30 | 36 | 11 | 16 | 78 | 101 | -23 | LLLWL | |
14 | Ajoie | 30 | 26 | 6 | 19 | 71 | 115 | -44 | LWLWL |