Lugano, Hausheer via a fine stagione

Il giocatore bianconero si è accordato con il Kloten per i prossimi due campionati. «È un difensore grande e forte».

Con i ticinesi il 21enne è finora sceso sul ghiaccio in 61 occasioni (3 gol).

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KLOTEN - A partire dalla prossima stagione Leandro Hausheer non sarà più un giocatore bianconero.

Il difensore 21enne ha infatti firmato un contratto biennale con il Kloten e raggiungerà gli Aviatori al termine del corrente esercizio.

Con la formazione sottocenerina il giovane talento - già convocato anche per il ritiro della Nazionale svizzera della scorsa estate - è finora sceso sul ghiaccio in 61 occasioni (3 reti). «Leandro è un difensore grande e forte, molto mobile e può essere prezioso nell'impostazione del gioco», sono state le parole del direttore sportivo Ricardo Schödler, riportate dal sito ufficiale del club.

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COMMENTI

ElJardinero 1 mese fa su tio

Il paradosso è che uno dei motivi per il quale hanno segato Calle Andersson (vergognosamente a settembre) era quello di puntare su Leandro Hausheer.... risultato in partenza anche lui... boh.. Comprendo che gli acquisti/cessioni vengono fatti da più parti e bisogna rispettare più componenti ma per costruire squadre vincenti bisogna costruire...non sempre fare e disfare con frenesia... Spiace per Leandro probabilmente la sua casella ora verrà rimpiazzata da Brian Zanetti ... FORZA LUGANO !!

SSG 1 mese fa su tio

Risposta a ElJardinero

Bisognerebbe conoscere esattamente tutti i retroscena della vicenda Andersson da ambo le parti. Sicuramente qualcosa si è rotto, già l'anno scorso quando giocò la Spengler con il Davos, e un giocatore svogliato può rovinare lo spogliatoio. Probabilmente all'epoca lui non accettava una riduzione dell'ottimo salario e nessuna altra squadra (Davos in primis) non era disposta a pagarglielo. Quando. Poi è vero che il figlio del grande Peter, ma è ben lontano dalle qualità del padre.

ElJardinero 1 mese fa su tio

Risposta a SSG

Certamente così come il Lugano attuale non è minimamente paragonabile al Grande Lugano nel quale militava Peter Andersson. In questo senso un Calle a pieno regime ci poteva essere molto utile. Però non è andata così anche per colpa sua, visto dell'"Erik Blum bianco nero" lo scorso anno c'è stato poco. Probabile ci siano state anche considerazioni extra hockey e scelte personali del ragazzo. A settembre è ridicolo prendere una decisione solo tecnica/contrattuale. Detto questo speravo si puntasse tanto su Leandro di conseguenza e invece no.

SSG 1 mese fa su tio

Risposta a ElJardinero

Molto interessante l'intervista di Hnat ieri sera a fuori gioco dove spiega bene le dinamiche di mercato. Ogni tanto ci sono anche i capricci dei giocatori. Il Grande Lugano è quello degli anni 80-90 (i primi titoli) il mitico Peter non ha mai giocato in quella squadra :)

ElJardinero 1 mese fa su tio

Risposta a SSG

Tanto peggio se già sapevano che Calle doveva partire alla primavera scorsa... una po' di mala gestione sul suo caso c'è stata e avresti potuto proteggerti meglio ora senza il bisogno di andare a prendere per forza di cose il doppio difensore d'importazione. E obbligarti a togliere un attaccante. Va beh punti di vista.. Su Peter Andersson (anche se arrivò dopo il Grande Lugano) il suo Lugano fu fortissimo ando in finale di Coppa Europa col Turku dei tempi. Una Coppa che ai tempi era prestigiosissima, e credo vinsero qualche titolo pure loro. Non minimamente paragobile a questo Lugano..

Ro13in#13 1 mese fa su tio

potential but not irreplaceable. While I think Domenichelli has some questions to answer in some decisions and contacts, and player choices, this one is not a hanging offence. if every decision is criticised, then no comments have any validity...

ElJardinero 1 mese fa su tio

Risposta a Ro13in#13

Criticism is part of the game, this applies to players, coaches and management. I agree with you, some choices sound absurd but this is sport. I was very annoyed by the way Calle Andersson was treated, a player who, with his defects, was part of the ownership of the line up in Lugano. Son of the great Peter Andersson and treated lightly. This is also to give trust and believe in Leandro Hausheer and today we must accept that "he is not irreplaceable", ok ... it becomes difficult to build a team in this way.. Lugano top4 or Lugano play in

nuska 1 mese fa su tio

peccato, si puntava su di lui ed invece...... Bisognerebbe capire se é lui che non vuole più restare oppure il contrario.

Maverik 1 mese fa su tio

Mi spiace ma altro errore de DS… 21 anni e si è già assunto parecchie responsabilità,… non doveva essere lasciato andare …

sergejville 1 mese fa su tio

Risposta a Maverik

Prima di parlare di "errore" non bisogna dimenticare che ogni cessione/acquisto si fa in due (o in quattro) e son parecchie le dinamiche.

ElJardinero 1 mese fa su tio

Risposta a sergejville

Giustissimo, ma sarebbe giusto anche credere in un talento se vuoi costruire qualcosa, rischiare. Suona di beffa questa cessione...perdonami..

J 1 mese fa su tio

Peccato bel potenziale manca ancora qualcosa a livello fisico ma non si doveva lasciar andare

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