Due sfide per il Lugano - in casa contro il Bienne e a Rappi - una per l'Ambrì (sabato in trasferta contro l'Ajoie)
LUGANO/AMBRÌ - Ci eravamo lasciati con Lugano e Ambrì in difficoltà. Come avranno sfruttato la pausa per le Nazionali le due squadre ticinesi? Saranno riuscite a riordinare le idee?
Le difficoltà più grandi le stavano attraversando i bianconeri, battuti in sei delle ultime sette partite. In particolar modo l'incontro di Kloten aveva davvero preoccupato i tifosi per l'enorme permeabilità della compagine di Gianinazzi. Errori (talvolta anche orrori) che avevano messo a nudo i problemi attuali di una squadra sfilacciata, spaesata e senza fiducia in sé stessa.
Il presente, invece, racconta di un Lugano che nel weekend avrà l'opportunità di riscattarsi contro il Bienne (questa sera in casa) e domenica sul ghiaccio del Rapperswil. Due sfide da non sbagliare, due sfide nelle quali il Lugano dovrà “scegliere” se dare segni di vita oppure sprofondare ancor di più...
Solo un incontro attende invece l'Ambrì, impegnato sabato sera a Porrentruy contro il “nuovo” Ajoie di Greg Ireland. Una squadra, quella biancoblù, anch'essa in difficoltà e in grado di vincere una sola volta nelle ultime otto, riuscendo però ad andare a punti quattro volte nelle ultime cinque uscite. Contrariamente ai cugini bianconeri, gli uomini di Luca Cereda hanno mostrato segni di vita a livello di gioco e intensità rimanendo sempre incollati al loro avversario (se si eccettua la sfida con lo Zurigo). Ora, però, è giunto il momento di “tradurre” la mole di gioco creata in punti...