Il GM del Lugano Hnat Domenichelli si è espresso in merito alla stagione: «Il campionato è ancora lungo e dobbiamo rialzare la testa».
Il dirigente bianconero ha anche parlato di capitan Thürkauf: «Il suo rientro è ormai vicino».
LUGANO - La National League riparte dopo la pausa dedicata alla Nazionale e in questo contesto il Lugano scenderà in pista due volte: nella serata odierna a domicilio contro il Bienne (ore 19.45), mentre domenica pomeriggio a Rapperswil (ore 15.45).
In classifica i bianconeri occupano attualmente la decima posizione con 22 punti conquistati dopo 17 giornate, gli stessi del Friborgo (22), con i burgundi che hanno però disputato due partite in più. La truppa di Luca Gianinazzi ha conosciuto un ottimo avvio di stagione, dopodiché è calata gradualmente, arrivando a incamerare sei battute d'arresto negli ultimi sette match. «Dobbiamo essere onesti», ha analizzato il GM dei sottocenerini Hnat Domenichelli. «Nei primi due mesi di campionato abbiamo potuto vedere un Lugano a due facce, quello di settembre e quello di ottobre. Il gruppo si era reso protagonista di una grande preparazione atletica in estate e inizialmente era al completo - pronto per la stagione - e i risultati si sono visti. Siamo partiti molto forte, abbiamo vinto quattro delle prime cinque partite e intorno alla squadra c'era un grande entusiasmo. Il mese di ottobre è stato però un disastro, iniziato con alcuni infortuni a cui hanno fatto seguito diverse sconfitte. Abbiamo sofferto molto ma non vogliamo cercare scuse, la realtà della situazione è che il nostro campionato è molto competitivo e le formazioni che non sono al top ne pagano le conseguenze. I risultati negativi hanno tolto un po' di fiducia ai nostri ragazzi e quello che serve adesso è riprendere una certa serenità per ripartire al meglio».
La graduatoria è comunque molto corta e basta qualche vittoria per risalire diverse posizioni. «Questa è la fortuna dell'hockey. Quando ci si trova in alto - come era successo a noi in settembre - ci si accorge che la situazione può cambiare da un momento all'altro, mentre adesso che siamo in basso dovremo essere bravi a rimanere concentrati e a rialzare la testa. L'aspetto positivo è che dobbiamo ancora disputare 37 partite di campionato, la regular season è dunque ancora molto lunga e tutto può succedere. Van Pottelberghe? Il suo infortunio alla caviglia è stato totalmente inaspettato, arrivato proprio il giorno successivo alla grande vittoria maturata contro il Rapperswil, dove era addirittura stato uno dei migliori in pista. In quel momento era felice e molto motivato a iniziare a dimostrare il suo vero valore, ci auguriamo che possa rientrare in primavera. In ogni caso è vero che abbiamo avuto tanti infortuni, ma in una stagione capiteranno sempre e noi dobbiamo imparare a non farci cogliere impreparati. Detto questo non siamo soddisfatti della posizione della classifica che occupiamo attualmente e ci aspettiamo una reazione già nelle partite del prossimo weekend».
Come vedi la situazione in vista del futuro prossimo? «Sono fiducioso perché credo nella qualità del gruppo che abbiamo a disposizione, così come nello staff tecnico. Manca ancora gran parte della stagione e abbiamo tutto nelle nostre mani. Con l'arrivo di Justin Schultz sono presenti attualmente otto stranieri nella rosa, ovvero cinque attaccanti, due difensori e un portiere. Nei prossimi mesi Gianinazzi avrà di conseguenza diverse opzioni a disposizione e in base agli avversari potrà schierare moduli di gioco differenti, valutando per ogni singola partita i giocatori che saranno più in forma e più adatti a scendere in pista. Thürkauf? È stata un'assenza pesante, ma il suo rientro è ormai vicino».