Michaël Ngoy sul momento complicato dell'Ambrì: «Normale ci sia agitazione, ad Ambrì tutto viene vissuto con grande emozione»
«DiDomenico? Bisogna solo capire se il giocatore che eravamo abituati a vedere è lo stesso di quello che è arrivato ad Ambrì».
AMBRÌ - L'Ambrì arranca e sta cercando una via d'uscita dopo aver raccolto la miseria di una vittoria nelle ultime nove partite, 5 punti sui 27 a disposizione. Cosa sta succedendo in Leventina?
«Se c'è da preoccuparsi? Un po' sì - è intervenuto l'ex difensore dell'HCAP Michaël Ngoy - Quando ci sono queste spirali negative un po' di agitazione e di preoccupazione ci sono sempre. In più ad Ambrì, nel bene che nel male, le emozioni vengono sempre vissute in maniera più pronunciata».
Dove stanno i problemi dell'Ambrì?
«Non riescono a trovare la costanza di rendimento perché ci sono diversi problemi... Già il fatto che i due migliori marcatori della rosa siano due difensori è indice che qualcosa non funziona. Penso non sia mai successo ed è un aspetto che deve far riflettere. Da una parte è positivo, perché non è sempre evidente trovare dei difensori che segnano con continuità, ma dall'altra significa che ci sono delle mancanze altrove. È vero che se guardiamo i risultati l'Ambrì è sempre incollato al suo avversario. Eppure manca qualcosa...».
Come ti spieghi un Kubalik così a fari spenti?
«L'Ambrì ha fatto benissimo a ingaggiarlo, nessuno può mettere in discussione la scelta del club. Fatta questa premessa, personalmente ero sicurissimo che non avrebbe potuto raggiungere il livello del suo primo anno in biancoblù, perché altrimenti qualcuno in NHL l'avrebbe ingaggiato. Anche se con 13 punti non è certo il peggior straniero della Lega, deve alzare il livello delle sue prestazioni poiché da un elemento del genere è lecito attendersi molto di più».
Anche dagli svizzeri è lecito attendersi molto di più...
«Certamente. Quante volte nelle ultime stagioni, quando le cose non andavano bene, c'erano gli svizzeri che risolvevano le partite? Zwerger ha sin qui messo a bilancio solo sei punti, Heim non riesce più a incidere come un tempo e per Bürgler l'età avanza, seppur ci metta sempre tanto impegno».
In questo periodo di crisi non si parla molto di portieri... Eppure...
«Uno dei problemi sta proprio qui. Contrariamente alle stagioni scorse, quest'anno non c'è mai stata una partita che l'Ambrì ha "rubato" grazie alle parate dei suoi portieri. Guardate il Langnau, Charlin sta disputando una stagione incredibile (ha una media di gol incassati di 1,24!, ndr) e la squadra spesso approfitta dello stato di grazia del suo portiere. Vi ricordate l'impatto che aveva avuto Juvonen al suo arrivo? Oggi purtroppo è soltanto un ricordo... Ogni tanto capita a tutte le squadre di giocare male ma di riuscire comunque a prendersi i tre punti grazie a chi sta in porta. Quando si perde una partita di un solo gol, come spesso accade all'Ambrì, un portiere può fare una differenza pazzesca».
L'operazione DiDomenico-Lilja l'avresti fatta?
«Se prendiamo lo scambio DiDomenico-Lilja, l'Ambrì ha fatto un affare. So che DiDo è un giocatore che Duca seguiva da tempo. È un elemento in grado di cambiarti da solo una squadra, come aveva fatto negli anni scorsi a Langnau e Friborgo. Bisogna solo capire se il giocatore che eravamo abituati a vedere è lo stesso di quello che è arrivato ad Ambrì. Tutto ruota attorno a questo... Comunque ripeto, io l'avrei preso perché si tratta di un uomo che porta tantissime emozioni in pista. Ed è proprio quello di cui ha bisogno oggi l'Ambrì».
In tanti stanno mettendo in discussione la posizione di Luca Cereda... Tu cosa ne pensi? È possibile che sia un po' logoro dopo tutti questi anni?
«No, non si stancherà mai di allenare l'Ambrì. È troppo appassionato. Conosco il Ticino, so cosa si dice quando le cose vanno male. Sono tutti molto passionali... Anche Luca sa quello che si dice su di lui, legge tantissimo e le cose le viene a sapere. C'è tanta pressione... Quando ci sono delle partite storte i 25 giocatori che compongono una rosa si dividono le colpe, mentre un allenatore è da solo. Resta il fatto che secondo me oggi ad Ambrì la soluzione non è quella di operare un cambiamento in panchina».
PL | Punti | W | L | GF | GA | GD | FORM | |||
1 | Zurigo | 19 | 40 | 8 | 2 | 61 | 42 | 19 | WWWLL | |
2 | Davos | 21 | 40 | 10 | 5 | 66 | 45 | 21 | WWWWL | |
3 | Losanna | 21 | 40 | 11 | 6 | 68 | 60 | 8 | WLWWL | |
4 | Berna | 22 | 36 | 8 | 4 | 72 | 57 | 15 | WWWLW | |
5 | Zugo | 22 | 36 | 11 | 9 | 78 | 61 | 17 | LLWLW | |
6 | Kloten | 21 | 33 | 8 | 8 | 56 | 54 | 2 | WWLWW | |
7 | Bienne | 21 | 32 | 8 | 8 | 46 | 46 | 0 | LWWLL | |
8 | Lakers | 22 | 31 | 7 | 8 | 59 | 66 | -7 | LLWWL | |
9 | Friborgo | 21 | 27 | 7 | 9 | 50 | 59 | -9 | WLLWW | |
10 | Langnau | 19 | 25 | 6 | 9 | 39 | 42 | -3 | LLLLW | |
11 | Lugano | 19 | 25 | 8 | 10 | 48 | 61 | -13 | WLLWL | |
12 | Ambrì | 19 | 24 | 3 | 6 | 49 | 61 | -12 | LLLLL | |
13 | Ginevra | 17 | 22 | 6 | 7 | 45 | 48 | -3 | LLWLL | |
14 | Ajoie | 20 | 15 | 4 | 14 | 44 | 79 | -35 | LWWLW |