Leventinesi intraprendenti ma poco concreti: i bianconeri ringraziano
Gli errori e Schlegel hanno stoppato i biancoblù.
LUGANO - Il secondo derby stagionale, il primo alla Cornèr Arena, se lo è aggiudicato il Lugano, che piegando 3-1 l’Ambrì è salito al nono posto della graduatoria.
Protagoniste di un momento complicato, fatto di pochi punti e qualche pensiero, le due ticinesi hanno lasciato la paura negli spogliatoi, affrontandosi a viso aperto.
I più intraprendenti, all’inizio, sono stati i bianconeri, capaci già nei primi minuti di “testare” l’attenzione di Senn e di spaventarlo con Alatalo. I primi a passare sono però stati i biancoblù, lanciati da De Luca che, concludendo alla perfezione una discesa sulla sinistra, ha rotto l’equilibrio. Galvanizzati dal gol, i sopracenerini hanno alzato il ritmo riuscendo a prendere velocemente il controllo del gioco. E a mettere a ripetizione sotto pressione Schlegel. L’estremo difensore locale non ha in ogni caso mai tremato, tenendo i suoi a contatto.
Nel miglior momento ospite è arrivato il gol della truppa di Gianinazzi. Un errore difensivo dell’Ambrì - innescato da un tocco troppo “leggero” di Virtanen - ha infatti permesso a Carr di involarsi verso Senn e di servire a Joly l’assist per un pari che ha resistito fino alla sirena. E anche nella prima parte di una frazione, la seconda, nella quale i grandi protagonisti sono stati i portieri. Attacchi ispirati e difese non certo impenetrabili - soprattutto quella del Lugano - hanno infatti prodotto conclusioni a ripetizione. E parate a ripetizione. Schlegel ha controllato Kubalik, Virtanen, Bürgler e anche Kostner. Senn ha risposto disinnescando Fazzini e Joly. Ha tenuto fino al 36’, quando una bella ripartenza bianconera ha visto Zohorna vincere un duello con Curran e servire il solissimo Arcobello: conclusione “facile” e padroni di casa in vantaggio.
Il terzo terzo si è aperto con i sottocenerini salvatisi da 2’ di inferiorità numerica. Ed è continuato con l’Ambrì… caduto al termine di 2’ di inferiorità numerica. I biancoblù hanno difeso con attenzione per 120”; l’ultimo assalto, continuato e “gestito” da Joly, ha però permesso a Fazzini di appoggiare quasi a porta vuota il doppio, pesantissimo, vantaggio dei suoi. E quella rete ha definitivamente indirizzato il confronto. Bravo a chiudere gli spazi, il Lugano ha infatti controllato fino al 60' (resistendo anche a una doppia inferiorità) costringendo i rivali al nono rovescio nelle ultime dieci partite e al dodicesimo posto della classifica.
Un successo interno, nel venerdì di campionato, lo ha trovato anche l’Ajoie, che a sorpresa ha sgambettato 2-1 lo Zurigo tornando a “vedere” - in classifica - le squadre che lo precedono. Per il resto ci sono invece stati solo sorrisi esterni. Ha fatto festa il Davos, che grazie alla tripletta di Stransky ha battuto 6-3 il Berna, e ha brindato pure il Kloten, che con Ramel e Aaltonen, ha infilzato 2-1 il Rapperswil. Una vittoria all’overtime se la sono infine assicurata lo Zugo (1-2 a Bienne), il Losanna (2-3 a Friborgo) e il Ginevra (4-5 in rimonta a Langnau con tripletta di Granlund).
LUGANO-AMBRÌ 3-1 (1-1, 1-0, 1-0)
Reti: 7’02” De Luca (Maillet) 0-1; 13’11” Joly (Carr) 1-1; 35’37” Arcobello (Zohorna) 2-1; 46’11” Fazzini 3-1.
LUGANO: Schlegel; Mi. Müller, Aebischer; Guerra, Schultz; Alatalo, J. Peltonen; Hausheer; Carr, Thürkauf, Joly; Reichle, Ma. Müller, Fazzini; Sekac, Zohorna, Arcobello; Verboon, Canonica, Zanetti; Patry.
AMBRÌ: Senn; Pezzullo, Heed; Zgraggen, Virtanen; Curran, Wüthrich, Z. Dotti; Kubalik, Landry, Zwerger; De Luca, Maillet, DiDomenico; Pestoni, Kostner, Bürgler; Müller, Heim, Grassi; Douay.
Penalità: Lugano 4x2'+5'; Ambrì 4x2'+5'+20'.
Note: Cornèr Arena 6'733 spettatori. Arbitri: Hebeisen, Kaukokari, Urfer, Schlegel.
PL | Punti | W | L | GF | GA | GD | FORM | |||
1 | Zurigo | 29 | 61 | 15 | 5 | 94 | 60 | 34 | LWWLW | |
2 | Losanna | 32 | 61 | 16 | 8 | 100 | 87 | 13 | LWWWW | |
3 | Berna | 32 | 58 | 15 | 6 | 105 | 84 | 21 | LLWWW | |
4 | Davos | 33 | 58 | 14 | 9 | 97 | 73 | 24 | WLLLL | |
5 | Kloten | 33 | 57 | 15 | 11 | 89 | 89 | 0 | LWWLW | |
6 | Zugo | 31 | 49 | 14 | 13 | 100 | 81 | 19 | WWLWL | |
7 | Langnau | 31 | 45 | 12 | 13 | 78 | 75 | 3 | LWLWL | |
8 | Bienne | 31 | 42 | 10 | 13 | 66 | 67 | -1 | LWLWL | |
9 | Friborgo | 32 | 42 | 11 | 14 | 76 | 87 | -11 | WWLLW | |
10 | Lakers | 33 | 42 | 10 | 14 | 83 | 97 | -14 | LWWWL | |
11 | Ambrì | 32 | 41 | 6 | 11 | 87 | 108 | -21 | WLLWL | |
12 | Ginevra | 29 | 39 | 8 | 11 | 80 | 81 | -1 | LWLLW | |
13 | Lugano | 31 | 39 | 12 | 16 | 82 | 102 | -20 | LLWLW | |
14 | Ajoie | 31 | 26 | 6 | 20 | 73 | 119 | -46 | WLWLL |