Avanti 3-0, i bianconeri si sono fatti rimontare venendo poi sconfitti al supplementare con il punteggio di 5-4. HCL penultimo in classifica
Altra serata amara per il Lugano, nonostante il punticino ottenuto.
PORRENTRUY - Vincere per dare segni di vita dopo i rumorosi ko con Zurigo e Langnau e in generale dopo un periodo buio e preoccupante: questa era la missione del Lugano in quel di Porrentruy contro l'Ajoie dell'ex Greg Ireland, l'ultimo allenatore ad aver fatto davvero sognare i tifosi bianconeri. Con il rientrante Dahlström sul ghiaccio - ma senza Sekac (in sovrannumero) - la formazione di Luca Gianinazzi è stata sconfitta per 5-4 al supplementare, al termine di una sfida che Thürkauf e compagni hanno letteralmente buttato via. Una partita che ancora una volta ha messo a nudo l'enorme fragilità dell'HCL, che in avanti 3-0 non ha saputo condurre in porto una vittoria che a un certo punto pareva "scontata". Ed invece, anche questa sera, i sottocenerini fanno parlare di sé più per i propri limiti che per il bel gioco espresso...
Dopo una grande occasione sul conto di Hazen, è il Lugano ad aver trovato il vantaggio con una bella deviazione di Fazzini su appoggio di Jesper Peltonen (4'58''). Nei primi 20' non si è visto un grande spettacolo sul ghiaccio: gli ospiti hanno comunque mostrato una discreta accortezza difensiva, anche se in un paio di circostanze hanno concesso troppo spazio ai giurassiani, vicini al pareggio con una deviazione di Turkulainen.
Ancora il Fazz, grazie a un brillante spunto personale, ha portato i suoi sul 2-0 al 24'18'' salendo a quota dieci gol stagionali. Al 35' i ticinesi hanno poi sfruttato 72'' di 5c3' andando a segno con Thürkauf, bravo a risolvere una mischia davanti all'incolpevole Conz e ad arrotondare il punteggio.
Partita finita? Macché... Un gol - quello del capitano dell'HCL - a cui ha fatto seguito il primo punto di serata dell'Ajoie, in rete con una conclusione da media distanza scagliata da Turkulainen. Spinta dal pubblico di casa e da un 5c3 questa volta in suo favore, la squadra di Ireland ha impattato la sfida con Devos e Bellemare nel giro di 56'', punendo un Lugano "indecifrabile" e capace nuovamente di farsi del male con le proprie mani.
Serviva carattere per riuscire ad assorbire un finale di periodo centrale da bollino rosso. Ed è così che al 42'13'' Joly ha riportato avanti suoi con un tiro preciso che non ha lasciato scampo all'ex portiere dell'Ambrì. Ancora una volta, però, i padroni di casa - al cospetto di un avversario fragilissimo a livello mentale - sono riusciti a bucare l'avversario, spedendo la partita all'overtime con una conclusione dalla blu di Nussbaumer (56'36''), il medesimo marcatore che ha consegnato il punto addizionale ai giurassiani rifinendo al meglio un due contro uno (60'54'').
Un punto, per il Lugano, dal sapore amarissimo...
Fra le altre partite, i due derby sono andati a Berna e Zurigo, vittoriosi rispettivamente 1-0 a Bienne e 3-1 sul Kloten. Da segnalare anche il successo ai rigori del Ginevra a Rapperswil (4-3) e quello del Friborgo per 4-1 sullo Zugo. Grazie ai tre punti incamerati, e sfruttando il "turno di riposo" del Davos, i Lions sono tornati al comando della classifica a +2 sui gialloblù.
AJOIE - LUGANO 5-4 d.s. (0-1, 3-2, 1-1, 1-0)
Reti: 4'58'' Fazzini (J.Peltonen, Arcobello) 0-1; 24'18'' Fazzini (Carr) 0-2; 34'07'' Thürkauf 3-0 (5c3); 35'53'' Turkulainen (Bellemare, Nussbaumer) 1-3; 38'46'' Devos (Turkulainen, Honka, 5c3); 2-3; 39'42'' Bellemare (Turkulainen, Nättinen, 5c4) 3-3; 42'13'' Joly (Dahlström) 3-4; 56'36'' Nussbaumer (Nättinen, Turkulainen) 4-4; 60'54'' Nussbaumer (Hazen) 5-4.
Lugano: Schlegel; Dahlström, Aebischer; Peltonen J., Schultz; Alatalo, Hausheer; Meile. Müller Ma., Zohorna, Zanetti; Canonica, Thürkauf, Joly; Carr, Arcobello, Fazzini; Reichle, Verboon, Peltonen A.; Cormier.
Penalità: 3x2' contro entrambe le squadre.
Note: Raiffeisen Arena, 4'543 spettatori. Arbitri: Piechaczek, Hungerbühler; Stalder, Altmann.
PL | Punti | W | L | GF | GA | GD | FORM | |||
1 | Zurigo | 24 | 52 | 12 | 3 | 78 | 47 | 31 | LWWWW | |
2 | Davos | 25 | 50 | 13 | 5 | 85 | 57 | 28 | LWWLW | |
3 | Losanna | 25 | 45 | 12 | 8 | 78 | 75 | 3 | LWWLL | |
4 | Berna | 26 | 45 | 11 | 5 | 85 | 68 | 17 | WLWWW | |
5 | Zugo | 26 | 41 | 12 | 11 | 86 | 70 | 16 | WWWLL | |
6 | Kloten | 25 | 38 | 9 | 10 | 63 | 66 | -3 | WWWLL | |
7 | Bienne | 25 | 37 | 9 | 9 | 56 | 54 | 2 | LLLWL | |
8 | Langnau | 23 | 32 | 8 | 10 | 53 | 55 | -2 | WLLWW | |
9 | Lakers | 25 | 32 | 7 | 10 | 64 | 76 | -12 | WLLLL | |
10 | Ginevra | 22 | 31 | 7 | 8 | 64 | 63 | 1 | WLWWW | |
11 | Friborgo | 25 | 31 | 8 | 11 | 59 | 70 | -11 | WLLLW | |
12 | Ambrì | 24 | 30 | 4 | 8 | 65 | 80 | -15 | LWLWL | |
13 | Lugano | 23 | 29 | 9 | 12 | 59 | 77 | -18 | LWLLL | |
14 | Ajoie | 24 | 20 | 5 | 16 | 57 | 94 | -37 | WWLLW |