I bianconeri occupano la penultima posizione della classifica con 29 punti, mentre i biancoblù contano tre lunghezze e un match in più.
Le due squadre torneranno sul ghiaccio mercoledì: alla Cornèr Arena arriva il Rapperswil, in Leventina ci sarà lo Zugo.
LUGANO/AMBRÌ - Il fine settimana appena trascorso si è rivelato avaro di emozioni per il Lugano, sconfitto da Ajoie (4-5 all'overtime) e Friborgo (3-5). Dal canto suo l'Ambrì si è arreso 4-1 al Langnau, ma ha piegato il Losanna ai rigori (4-3).
In casa bianconera la situazione è decisamente delicata. La truppa di Luca Gianinazzi ha infatti incamerato la quarta battuta d'arresto consecutiva, che corrisponde anche al settimo ko nelle ultime nove partite disputate. In virtù di queste prestazioni la classifica piange, poiché i sottocenerini occupano la penultima posizione con soli 29 punti conquistati in 24 match. Soltanto il fanalino di coda Ajoie – in netta ripresa – ha fatto peggio con 21 lunghezze.
I molti infortuni capitati al gruppo non hanno di certo aiutato alla causa, ma a metà campionato non può più essere un alibi. La squadra è in balia di sé stessa e sembra che i giocatori non abbiano più gli impulsi necessari per dare una sterzata alla tendenza negativa di questi ultimi mesi, con i black-out che sono diventati decisamente troppi. Ciò nonostante il GM Hnat Domenichelli al termine della sfida di sabato ha confermato l'allenatore in panchina: «L'ambiente bianconero e i giocatori stanno aspettando una decisione da parte mia, ma non succederà, io sto con Giana e andiamo avanti con lui», aveva dichiarato il dirigente.
Per la cronaca venerdì sera i bianconeri sono stati comunque in grado di segnare quattro reti (doppietta di Fazzini, gol di Thürkauf e Joly), mentre il giorno seguente tre (due guizzi di Verboon e sigillo di Fazzini), ma non sono bastate per alzare le braccia al cielo.
Se in casa Lugano non si ride, ad Ambrì le cose vanno un pochino meglio. I leventinesi sono dapprima caduti in trasferta contro un roccioso Langnau (a segno Bürgler), per poi imporsi a domicilio ai rigori grazie a un ritrovato Kubalik. In svantaggio 2-0 a causa delle segnature di Kuokkanen (9') e Jäger (20'), gli uomini di Cereda sono stati abili a ribaltare il punteggio nel periodo centrale, grazie alla doppietta siglata proprio dall'attaccante ceco (37' e 40'), che ha fatto seguito al primo gol di Zwerger (21'). A 10' dal termine è arrivato poi il pareggio di Riat.
I biancoblù hanno così rialzato la testa nella graduatoria agganciando al decimo posto il Langnau (32), anche se i Tigers hanno disputato una gara in meno. Nella serata di mercoledì l'Ambrì ospiterà lo Zugo, mentre il Lugano accoglierà il Rapperswil (ore 19.45).