Bianconeri a lungo convincenti, se però si sbaglia, in attacco e in difesa...
Domenica i ticinesi giocheranno a Davos.
LUGANO - Il successo di mercoledì sul Rapperswil è stato un caso isolato: il Lugano è infatti tornato a perdere. Lo ha fatto in casa, contro uno Zurigo cinico: 2-5 il finale.
Si deve parlare del risultato o della prestazione? Perché, come già capitato in questa stagione, questi non sono stati “convergenti”. I bianconeri hanno perso, è vero (e la sconfitta ha fatto riabbassare loro la testa e ha reso nuovamente pessima la loro classifica); sul ghiaccio hanno tuttavia a lungo tenuto testa a un avversario fortissimo. Hanno giocato almeno alla pari con i Lions, ma poi alla sirena si sono ritrovati con in mano un pugno di mosche. Perché? Perché sono tornati a commettere i “vecchi” errori. Hanno costruito, creato e sprecato e, in più, in difesa non sono stati continui. Hanno commesso errori gravi. Errori che hanno spianato la strada ai rivali.
Gli ospiti sono stati i primi a passare (Sigrist dopo 8’), ma poi hanno subito il ritorno dei padroni di casa che, in 62”, con Alatalo e Canonica, hanno ribaltato la situazione. Inerzia del match cambiata? Sì, ma non sfruttando le occasioni capitate loro, i ticinesi si sono nuovamente ribaltati. Fazzini e soci hanno chiuso il primo parziale e aperto il secondo in superiorità numerica. Risultato? Nulla. Il nuovo gol è infatti stato dello Zurigo, che con Riedi al 24’ ha rimesso l’incontro in equilibrio. La trama del secondo tempo è poi stata quella già vista troppe volte in stagione: il Lugano ha giocato bene, l’avversario di turno ha festeggiato. È così che Zumbühl ha tremato mentre Schlegel è… caduto. Al 30’, con la rete di Weber, e al 37’, con Sigrist. Il terzo periodo è stato quello della nuova pressione del Lugano che però, mai riuscito a trovare varchi (nemmeno in superiorità numerica), si è arreso al punto finale di Baechler, che ha sancito il suo sedicesimo rovescio della sua stagione.
La truppa di coach Gianinazzi avrà immediatamente l’occasione per rialzarsi ma… non sarà facile: domenica sarà di scena a Davos.
Un successo esterno, nel sabato di National League, lo hanno trovato anche Friborgo e Zugo. I Dragoni hanno piazzato il colpo a Berna, completando una grande rimonta. Gli Orsi sono passati con Lehmann, hanno subito il pari di De La Rose e in seguito sono scappati con Moser (fresco di rinnovo fino al 2026) e Baumgartner. Gli ospiti non si sono in ogni caso arresi: Sprunger ha firmato la doppietta che è valsa il pari e Gunderson ha completato l’opera all’overtime. I Tori hanno invece controllato 4-2 il Langnau, prendendosi i tre punti con Martschini, Muggli, Herzog e Bengtsson.
Hanno festeggiato davanti ai propri tifosi il Bienne e l’Ajoie. I bernesi hanno avuto vita facile contro il Kloten: 5-0 con cinque marcatori diversi e pratica archiviata. I giurassiani hanno invece dovuto attendere l’overtime per avere la meglio sul Losanna. I Leoni vodesi sono passati con Hügli, Riat e Oksanen, non hanno però saputo resistere al rientro dei padroni di casa che con Bellemare e Devos hanno riacciuffato il pari negli ultimi 4’ dei tempi regolamentari. Poi ci ha pensato Honka a regalar loro il punto supplementare.
LUGANO-ZURIGO 2-5 (2-1, 0-3, 0-1)
Reti: 7’07” Sigrist (Andrighetto) 0-1; 10’04” Alatalo (Joly) 1-1; 11’06” Canonica (Arcobello) 2-1; 23’38” Riedi (Trutmann) 2-2; 29’47” Weber (Rohrer) 2-3; 37’08” Sigrist (Rohrer) 2-4; 58’19” Baechler (Rohrer) 2-5.
LUGANO: Schlegel; Meile, J. Peltonen; Dahlström, Aebischer; Alatalo, Hausheer; Togni; Sekac, Ma. Müller, A. Peltonen; Canonica, Arcobello, Fazzini; Carr, Thürkauf, Joly; Cormier, Verboon, Zanetti; Patry.
Penalità: Lugano 1x2'; Zurigo 3x2'.
Note: Cornèr Arena, 4’960 spettatori. Arbitri: Piechaczek, Stolc, Bürgy, Meusy.
PL | Punti | W | L | GF | GA | GD | FORM | |||
1 | ![]() | Losanna | 52 | 97 | 25 | 14 | 153 | 128 | 25 | LWLLL |
2 | ![]() | Zurigo | 52 | 93 | 22 | 14 | 156 | 121 | 35 | LWLLW |
3 | ![]() | Berna | 52 | 91 | 24 | 12 | 165 | 139 | 26 | LWWLW |
4 | ![]() | Zugo | 52 | 88 | 25 | 19 | 173 | 136 | 37 | LWLLW |
5 | ![]() | Davos | 52 | 86 | 22 | 17 | 147 | 129 | 18 | LLWWL |
6 | ![]() | Friborgo | 52 | 83 | 21 | 16 | 132 | 128 | 4 | WLLWW |
7 | ![]() | Kloten | 52 | 79 | 21 | 22 | 134 | 149 | -15 | WWWWL |
8 | ![]() | Langnau | 52 | 75 | 20 | 21 | 133 | 126 | 7 | LLLLW |
9 | ![]() | Lakers | 52 | 73 | 19 | 21 | 141 | 154 | -13 | WWLWW |
10 | ![]() | Ambrì | 52 | 73 | 12 | 17 | 146 | 158 | -12 | WLWWL |
11 | ![]() | Ginevra | 52 | 71 | 17 | 22 | 141 | 153 | -12 | WWWWL |
12 | ![]() | Bienne | 52 | 71 | 17 | 22 | 130 | 133 | -3 | WLWWL |
13 | ![]() | Lugano | 52 | 66 | 20 | 27 | 137 | 160 | -23 | WLWLW |
14 | ![]() | Ajoie | 52 | 46 | 11 | 32 | 114 | 188 | -74 | LLLLL |