HCAP Ambrì infilzato dal Rapperswil

AMBRÌ - Brutta sconfitta per l’Ambrì che, reduce dal ko di Losanna, si è arreso 3-6 in casa contro un Rapperswil concreto. I tre punti conquistati hanno permesso ai sangallesi, in crisi nera fino alla sosta, di dare seguito al successo di Berna e di riacciuffare proprio i leventinesi al decimo posto della graduatoria.

Nel giorno della 1'000esima presenza in National League del festeggiatissimo Dario Bürgler, la truppa di Luca Cereda ha interpretato bene l’avvio di contesa. Ha aggredito i rivali, ha cercato (riuscendoci di rado, a dire il vero) di giocare in velocità, ha provato a essere intraprendente. Come spessissimo già capitatogli durante l’anno, in attacco ha però faticato enormemente. È stato frettoloso, non è stato preciso, e così Nyffeler ha difeso con successo la sua gabbia. Gli ospiti non hanno fatto molto meglio; in quanto a concretezza si sono però distinti e, alla prima superiorità, sono passati con Moy (17’). La musica non è cambiata in un secondo periodo nel quale, con grande confusione, i sopracenerini hanno cercato di graffiare. Ad affondare per primi i colpi sono però stati nuovamente i sangallesi, arrivati al raddoppio con Strömwall (28’). Il match sarebbe potuto “girare” al 34’ quando, in powerplay, Maillet ha siglato il primo punto locale. Il gol del 32enne è però rimasto un caso isolato: invece che la grande reazione biancoblù si è infatti assistito alla fuga del Rapperswil che, con un pizzico di fortuna (autorete di pattino di Douay su tiro di Nardella) e tanta praticità (powerplay vincente di Rask al 39’), ha guadagnato un vantaggio importante. Solo scalfito dal guizzo in extremis di Kubalik. 

Il ceco ha suonato la carica anche nel terzo terzo riuscendo, in 2’, a trovare pure il punto dell’importante 3-4. L’euforia ticinese è però durata appena 60”. Tanto è infatti bastato agli ospiti, a segno con Dünner, per costruirsi un nuovo, ampio, margine di sicurezza. Al 50’, infine, ancora Rask ha trovato la rete che ha azzerato le ultime velleità locali e assicurato un finale tranquillo ai suoi.

Il venerdì di campionato ha proposto altri successi esterni oltre a quello della Gottardo Arena. Quello del Kloten, per esempio, andato a vincere in casa di un Friborgo forse distratto dall’ennesimo rinnovo annuale di Julien Sprunger. Gli Aviatori si sono imposti 2-0 grazie a Ojamaki e Kellenberger. Tre punti esterni li hanno acciuffati anche il Losanna (3-1 in rimonta a Davos con Genazzi, Bougro e Bozon) e lo Zurigo (3-2 a Ginevra con Lehtonen, Zehnder e Grant). Tra le mura amiche hanno invece brindato l’Ajoie, che ha sorpreso 5-2 il Bienne (doppietta di Nättinen e reti di Bellemare, Honka e Hazen), e il Berna, che ha regolato 5-4 il Langnau (decisivo Loeffel al 59’55”.

AMBRÌ-RAPPERSWIL 3-6 (0-1, 2-3, 1-2)
Reti: 16’55” Moy (Jensen) 0-1; 27’13” Strömwall (Jensen) 0-2; 33’24” Maillet (Virtanen) 1-2; 36’10” Nardella (Jensen) 1-3; 38’38” Rask (Strömwall) 1-4; 39’59” Kubalik (Maillet); 42’00” Kubalik (DiDomenico) 3-4; 43’00” Dünner (Strömwall) 3-5; 49'40" Rask 3-6.
AMBRÌ: Senn; Curran, Heed; Zgraggen, Virtanen; I. Dotti, Wüthrich; Z. Dotti; Kubalik, DiDomenico, Zwerger; Landry, Maillet, Pestoni; De Luca, Kostner, Bürgler; Müller, Heim, Grassi; Douay.
Penalità: Ambrì 3x2'; Rapperswil 5x2'.
Note: Gottardo Arena, 6'600 spettatori; Arbitri: Piechaczek, Hebeisen, Fuchs, Humair.