Botta e risposta alla Gottardo Arena: l'Ambrì la spunta ai rigori

AMBRÌ - Serata da 2 punti per l’Ambrì di Cereda, che alla Gottardo Arena ha piegato 5-4 ai rigori il combattivo Ajoie. Una prestazione condita da alti e bassi e con qualche errore di troppo quella dei sopracenerini, che hanno però colto un successo davvero prezioso nella corsa ai play-in, tornando a muovere la classifica dopo il ko esterno nello scontro diretto col Langnau.

Con Senn al rientro tra i pali e DiDomenico ancora squalificato - il canadese ha scontato stasera il secondo e ultimo turno di stop - la squadra leventinese ha cominciato bene l’incontro, sbloccando il punteggio dopo una manciata di secondi con Tim Heed, al settimo centro stagionale. Il gol del vantaggio ha dato inizialmente una buona spinta ai locali, vicini anche al raddoppio con Bürgler, fermato dal palo. Col passare dei minuti l’Ajoie è però cresciuto e così, con l’ex dal dente avvelenato Julius Nättinen, ha trovato il pari al 14’ durante il primo powerplay di serata (fuori Zwerger). 

Il secondo periodo si è poi aperto con una doccia gelata per i tifosi biancoblù, che al 21’38” hanno assistito al primo gol stagionale di Marco Maurer (Senn sorpreso da un tiro dalla blu e giurassiani avanti 2-1). Situazione che non è migliorata nei minuti seguenti, con gli ospiti - salvati poco prima da un altro palo - ancora a segno grazie al loro efficace powerplay. Questa volta a trovare la via del gol è stato Bellemare, pescato nello slot da un assist davvero delizioso di Nättinen (3-1 al 29’14”). Doppio vantaggio che è però durato meno di un minuto, con Curran che ha ridotto immediatamente il gap al 30’02”. Il difensore canadese, al secondo sigillo stagionale, ha superato Ciaccio con un tiro preciso facendo infuriare la panchina dei giurassiani. Il coach's challenge chiamato da Ireland (per un contatto tra Kubalik e il portiere ospite) non ha però ripagato il tecnico e il suo staff. 2’ di penalità e Ambrì in powerplay, ma il 3-3 non è arrivato. Terza rete giunta poco dopo in 5c5 per merito di Inti Pestoni, che con un tiro "sporco" ha rimesso il match in parità al 37’.

Sui binari dell’equilibrio è così iniziato il terzo periodo, dove la prima grossissima occasione se l'è creata l’Ajoie ed è capitata sul bastone di Kevin Bozon, fermato dall’attento Senn. A colpire è stato allora l’Ambrì, che ha graffiato sull’asse Terraneo-De Luca al 55’. L’attaccante, con una deviazione nello slot, ha capitalizzato l’appoggio velenoso del giovane difensore (4-3). A quel punto, tornati avanti, i leventinesi non hanno saputo gestire il risultato. Prima Scheidegger è andato vicinissimo al nuovo pareggio (palo alla destra di Senn), poi ci ha pensato Nättinen a regalare un nuovo dispiacere ai suoi ex tifosi. Suo, al 57’, il gol del 4-4 che ha mandato tutti all'overtime, il 23esimo per l’Hcap in questa stagione.

Supplementare nel quale il risultato non è cambiato soprattutto per merito di Senn, provvidenziale in almeno tre occasioni con dei grandi interventi (due, in particolare, su Palve). Partita che si è così decisa ai penalty, dove sono risultate decisive le trasformazioni di Heed (freddissimo) e Maillet. Per l’Ajoie a segno solo Hazen.

Ambrì che si prende due punti pesanti e sale a quota 64, sinonimo di nono posto a pari merito col Bienne e il Rapperswil, che ha però giocato una gara in più.

AMBRÌ - AJOIE 5-4 dr (1-1; 2-2; 1-1; 0-0)

Reti: 00’48” Heed 1-0; 13’34” Nättinen (Palve, Honka) 1-1; 21’38” Maurer (Palve) 1-2; 29’19” Bellemare (Nättinen, Honka) 1-3; 30’02” Curran (Maillet, Kubalik) 2-3;  36’52” Pestoni (Virtanen) 3-3; 54’36” De Luca (Terraneo, Virtanen) 4-3; 57’21” Nättinen 4-4.

AMBRÌ: Senn; Zgraggen, Heed; Terraneo, Virtanen; Curran, Wüthrich; I. Dotti; Kubalik, Maillet, De Luca; Douay, Kostner, Zwerger; Müller, Heim, Bürgler; Hedlund, Landry, Pestoni; Muggli.

Penalità: Ambrì 2x2’; Ajoie 2x2’.

Note: Gottardo Arena, 6’688 spettatori. Arbitri: Tscherrig, Mollard; Stalder, Meusy,