Domani sera alla Cornèr Arena si disputa gara-3, già una sorta di ultima spiaggia per i bianconeri, sotto 2-0 nella serie
Una stagione da chiudere al più presto, ma la squadra ad oggi continua a non rispondere alle sollecitazioni... L'unico a salvarsi è Fazzini
LUGANO - Questo Lugano preoccupa. Inutile girarci attorno. Non tanto per il 2-0, che comunque pesa già come un macigno nella serie, ma per l'attitudine mostrata dalla squadra nelle prime due sfide. Escluso Luca Fazzini, il solo a provarci e a mostrare un profitto al di sopra della sufficienza, gli altri giocatori sembrano girovagare sul ghiaccio senza costrutto. E, visto quanto sta accadendo, la domanda che sorge spontanea è la seguente: chi prenderà per mano il gruppo per condurlo alla salvezza? Difficile (se non impossibile) oggi indicare dei papabili... Tutti stanno rendendo nettamente al di sotto delle loro possibilità.
Il triste presente racconta come gara-3 della Cornèr Arena abbia già il sapore di un'ultima spiaggia per i bianconeri... Sì perché, su un'eventuale 3-0 in favore di Romanenghi e compagni, e alla luce di quanto sta succedendo in questa sciagurata stagione, andare a infilare un filotto di quattro vittorie consecutive sembra fantascienza. Anche se l'avversario si chiama Ajoie...
A questo punto, sulle rive del Ceresio c'è davvero da augurarsi che il Visp non vinca il campionato cadetto. Con un simile atteggiamento, contro una squadra con il morale a mille e che non avrebbe nulla da perdere, ecco che alla Cornèr Arena potrebbe davvero concretizzarsi un vero e proprio disastro. Sebbene la differenza fra il livello della "A" e la "B" sia veramente notevole, scherzare con il fuoco potrebbe davvero diventare pericoloso. Urge infatti ricordare come, nel 2022/23, l'ultima annata in cui si disputò lo spareggio, il La Chaux-de-Fonds dopo aver conquistato il titolo vinse sulle ali dell'entusiasmo anche le prime due partite del "barrage" proprio contro i giurassiani (la serie si chiuse poi sul 4-2 in favore di questi ultimi). A questo punto della stagione, e non scopriamo l'acqua calda, è l'aspetto mentale ad avere un ruolo preponderante mentre la tecnica, la tattica e gli schemi contano fino a un certo punto...
Musica, eventualmente, del futuro. A Lugano è meglio concentrarsi sulla stretta attualità. Sulla carta i bianconeri restano ampiamente superiori ai loro avversari, ma adesso è davvero giunto il momento di dimostrarlo e di gettare il cuore oltre l'ostacolo. Per i tifosi, per il popolo bianconero e per la storia del club. Una volta staccata la salvezza, ci sarà poi tempo per riordinare le idee e per le necessarie pulizie di primavera...