Vincendo 4-3 a Porrentruy, i bianconeri hanno riportato la serie dei playout in parità. Decisiva la rete di Thürkauf
Il vantaggio casalingo è tornato fra le mani di Fazzini e compagni. Si torna in pista domenica alla Cornèr Arena.
PORRENTRUY - Ripartire dal folle minuto finale di gara-3 sfruttando quel briciolo di entusiasmo che la doppietta di Morini aveva generato: questa era la missione del Lugano nel quarto atto della serie dei playout.
Missione compiuta, con la compagine di Uwe Krupp - vittoriosa 4-3 all'overtime sul ghiaccio dell'Ajoie - che ha colto il preziosissimo punto del 2-2 nella serie, trasformandola in un best of three con annesso vantaggio casalingo tornato fra le mani di Alatalo e compagni.
Senza l'infortunato Dahlström, il cui posto in retrovia è stato preso da Pulli (sempre out Joly), i bianconeri hanno quindi sfruttato il vento a loro favore dopo la già citata vittoria colta mercoledì. Rispetto alle ultime uscite, nel Canton Giura si è visto un HCL più propositivo in fase offensiva e generalmente più presente in tutte le zone della pista (se si eccettua un terzo tempo gestito in malo modo).
Dopo una prima parte di periodo inaugurale senza particolari sussulti, i ticinesi hanno trovato il vantaggio con il solito Fazzini, bravo a sfruttare davanti alla porta l'ottimo lavoro preparatorio di Sekac. Quest'ultimo, attorno al 16', ha colpito una clamorosa traversa con gran parte dello specchio della porta libero.
Poco dopo - in 5c4 (era espulso Fazzini per un'inutile carica alla balaustra, anche se pochi istanti prima l'attaccante momò aveva subito un bastone alto non sanzionato), i padroni di casa hanno trovato il pareggio con una deviazione di Bellemare. Da un powerplay all'altro: al 19'38'' è invece stato Arcobello a superare Conz da posizione ravvicinata.
Concedere superiorità numeriche ai giurassiani, si sa, può essere molto pericoloso: l'HCL ha avuto l'ennesima dimostrazione, quando al 28'50'' - sfruttando un cambio scorretto dei ticinesi - Rundqvist ha pareggiato tramite una deviazione di pattino davanti alla gabbia.
Fortunatamente sono bastati 43 secondi al Lugano per reagire, giusto il tempo impiegato da Zohorna per siglare di rapina il 3-2 (il disco è stato erroneamente infilato alle spalle di Conz da un giocatore locale). Ne è seguita una fase in cui i sottocenerini hanno pigiato sull'acceleratore alla ricerca del doppio vantaggio, che però al 40' non è arrivato.
Nel terzo tempo il Lugano era chiamato a difendere la rete di vantaggio. I bianconeri hanno però gestito male la situazione, chiudendosi troppo in difesa, risultando colpevolmente passivi e subendo la veemente pressione dell'Ajoie. Inevitabile il 3-3 di Brennan, autore al 52' di una conclusione che ha "fatto secco" Huska, capace in precedenza di tenere a galla i suoi con alcuni interventi provvidenziali. Una rete che ha condotto le due squadre all'overtime, il secondo della serie.
Supplementare deciso da Thürkauf al 65'34'', con un disco che Conz si è lasciato sfuggire... Un gol pesantissimo, un gol... dolcissimo che saprà rilanciare ulteriormente questo Lugano?
In Swiss League il Visp ha sbancato 3-1 la St. Jakob Arena, portando la serie di finale sul 2-1 in favore dei vallesani.
AJOIE - LUGANO 3-4 d.s. (1-2, 1-1, 1-0, 0-1)
Reti: 11'29'' Fazzini (Sekac, Carr) 0-1; 17'14'' Bellemare (Honka, Palve, 5c4) 1-1; 19'38'' Arcobello (Carr, Thürkauf, 5c4) 1-2; 28'50'' Rundqvist (Fey, 5c4) 2-2; 29'33 Zohorna 2-3; 51'02'' Brennan 3-3; 65'34'' Thürkauf (Carr) 3-4.
Lugano: Huska; Pulli, Aebischer; Müller Mi., Guerra; Alatalo, Peltonen; Montandon; Carr, Thürkauf, Zohorna; Sekac, Arcobello, Fazzini; Müller Ma., Canonica, Zanetti; Morini, Verboon, Cormier; Patry.
Penalità: 1x2' contro Ajoie; 6x2' Lugano.
Note: Raiffeisen Arena, 5'025 spettatori. Arbitri: Kaukokari, Dipietro; Steenstra, Duc.