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QATAR 2022Svizzera, un Mondiale per sognare: «Camerun già fondamentale»

16.11.22 - 12:04
«Questa è la Svizzera più forte di sempre»
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Svizzera, un Mondiale per sognare: «Camerun già fondamentale»
«Questa è la Svizzera più forte di sempre»
Gianluca Di Domenico: «Le temperature? Tutti partiranno dallo stesso livello».
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DOHA - Le avversarie sono, sulla carta, temibili; mai come in questo caso, però, la Svizzera si sta avvicinando al Mondiale con grande fiducia. Fin dove può spingersi la truppa di Murat Yakin? Fino a che punto può permettersi di sognare? Al contrario di quanto fatto in passato, obiettivi non ne sono stati fissati. E non per distrazione o paura. Semplicemente, nel gruppo rossocrociato non si vogliono porre limiti: è infatti grande la convinzione di poter vivere una Coppa del Mondo da primattori.

«Questa è, per me, la Svizzera più forte di sempre - ha raccontato Gianluca Di Domenico, già agente di Ricardo Rodriguez e rappresentante, tra i tanti, di Nikolas Muci - Mai ci eravamo infatti presentati a una grande manifestazione con una rosa tanto forte. Mai avevamo, per esempio, avuto giocatori che stanno muovendosi da protagonisti in club top level in Europa. In Premier League, in Serie A…». 

Le qualità, insomma, non mancano.
«E neppure l’esperienza. Il gruppo a disposizione del selezionatore è compatto e può contare su elementi, quelli cardine, all’apice della carriera. Arriviamo al Mondiale con grande ambizione». 

E subito ci sarà la sfida più delicata. Contro il Camerun per la Nati sarà già decisiva?
«Sono d’accordo. Cominciare con il piede giusto è fondamentale. Non vincere contro il Camerun complicherebbe enormemente il nostro cammino. Ma in fondo è così in ogni grande manifestazione». 

Molto fisici, i Leoni indomabili potrebbero essere avvantaggiati dalle condizioni climatiche qatariote?
«Quanti gradi ci saranno al momento di giocare: 28°-30°, qualcosa del genere? Fosse come in Brasile nel 2014, con temperature impossibili e un’altissima percentuale di umidità, forse qualche squadra potrebbe essere favorita. Così invece partiranno tutti dallo stesso livello. I nostri non avranno problemi».

Quello in Qatar sarà l’ultimo Mondiale per molti dei rossocrociati: nel 2026, tra Stati Uniti, Messico e Canada, nella selezione vedremo tanti volti nuovi. Ci sarà Nikolas Muci?
«Per il momento Nikolas deve pensare a giocare tanto in Challenge League, a salire in Super League con il Wil e a guadagnarsi un posto nella U21. La Coppa del Mondo del 2026 con la maglia della Nazionale è però un obiettivo».

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COMMENTI
 

Boss 2 anni fa su tio
non esageriamo . tanta voglia e forte fisicamente ma tecnicamente grezzo !! secondo me gli avrebbe fatto bene una Under 21 forte ( basilea o young boys€ in questo momento anche la B è troppo .
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