Grandi battaglie nella seconda giornata della fase a gironi dei Gruppi C e D.
Messi ha rianimato l'Argentina. Mbappé ha trascinato la Francia (già agli ottavi).
Giornata intensa e giornata di stelle ai Mondiali in Qatar, dove hanno brillato Mbappé - capace di eguagliare Pelé con 7 gol prima dei 24 anni ai Mondiali - e Messi. La Pulce ha invece agganciato un certo Maradona con l’ottavo gol alla kermesse planetaria.
Nessun pareggio nelle 4 sfide disputate, con le vittorie di Australia (1-0 sulla Tunisia), Polonia (2-0 all’Arabia Saudita), Francia (2-1 sulla Danimarca) e Argentina (2-0 sul Messico).
I transalpini di Deschamps, trascinati dalla doppietta del loro prodigio, sono la prima squadra qualificata per gli ottavi.
Sull’orlo del baratro prima del match, l’Argentina si è salvata superando il Messico, ma non ha ancora completato l’opera. I tre punti raccolti nel segno di Messi hanno rianimato l’Albiceleste, che si giocherà il pass per gli ottavi nell’ultimo incontro con la Polonia. «Era una partita complicatissima e sapevamo quanto sarebbe stato difficile trovare il vantaggio, perché il Messico gioca e si difende bene - ha commentato proprio Messi nel post-partita - Nel primo tempo abbiamo spinto e giocato con intensità, poi ci siamo calmati e siamo tornati ad essere noi stessi. Con lucidità. Sapevamo di dover vincere ed eravamo condizionati dalla prima partita. Sapevamo che oggi per noi doveva iniziare un altro Mondiale e così è stato. Non possiamo più sbagliare».
Missione compiuta per l’Argentina, che ha saputo rialzare il capo e rilanciarsi nella corsa verso gli ottavi di finale. Delicatissimo il match andato in scena al Lusail Stadium, dove l’Albiceleste - che all’esordio era crollata contro l’Arabia Saudita - ha sconfitto 2-0 il Messico. Decisive le reti di Messi (64’) ed Enzo Fernandez (88’). Con questa vittoria la squadra di Scaloni sale a quota 3 punti, a -1 dalla capolista Polonia. 3 punti li ha anche l’Arabia Saudita, che nell’ultimo incontro sfiderà il Messico (1).
Neymar non molla e non ha perso le speranze. Toccato duro da Milinkovic contro la Serbia, O’Ney - alle prese con una lesione legamentosa della caviglia destra - si sta sottoponendo a tutte le cure del caso per cercare di recuperare. Il numero 10 verdeoro, che di certo salterà i prossimi incontro contro la Svizzera e il Camerun, spera ancora di tornare in campo per gli ottavi e che il suo Mondiale non sia già finito. Sui social il campione del PSG ha mostrato i miglioramenti dopo le terapie, con l’articolazione molto meno gonfia rispetto a prima.
Neymar montre l’état de sa cheville sur Instagram. 🤕🇧🇷 pic.twitter.com/kXZ9pJ6UjV
— Actu Foot (@ActuFoot_) November 26, 2022
Di seguito le formazioni ufficiali:
Argentina (4-4-2): Martinez; Montiel, Otamendi, Lisandro Martinez, Acuna; Di Maria, De Paul, Rodriguez, Mac Allister; Messi, Lautaro. All. Scaloni.
Messico (5-3-2): Ochoa; Alvarez, Araujo, Montes, Moreno, Gallardo; Herrera, Guardado, Chavez; Lozano, Vega. All. Martino.
Uscita clamorosamente con le ossa rotte dal match d’esordio contro l’Arabia Saudita, l’Argentina non può più sbagliare. Per la sfida contro il Messico, delicatissima, Scaloni ha deciso di cambiare ben 5 giocatori rispetto all’11 titolare proposto contro i sauditi. Fuori il Papu Gomez, Paredes, Montiel, Romero e Tagliafico.
Semplicemente fenomenale. Kylian Mbappé, con una prova maiuscola, ha trascinato la Francia al successo contro la Danimarca (2-1). L’attaccante del PSG, autore di una doppietta (61’, 86’), ha vanificato la rete danese messa a segno da Christensen (68’). Con questa vittoria la Francia si porta a quota 6 nel gruppo D ed è già certa di un posto negli ottavi.
Robert Lewandowski, devastante a livello di club, si è tolto un peso enorme. Il bomber polacco, che aveva sulla “coscienza” l’importantissimo rigore sbagliato contro il Messico, ha finalmente trovato il primo gol in un Mondiale con la sua nazionale e non nasconde la sua felicità. «È un sogno che si avvera. Ovviamente la squadra resta al primo posto e sono contento per il successo, ma una rete in un Mondiali è un “traguardo” fondamentale per un attaccante», ha commentato Lewa dopo il successo contro l’Arabia Saudita.
Tutto pronto per il match del gruppo D tra Francia e Danimarca. In caso di successo i transalpini strapperebbero già il pass per gli ottavi.
Ecco le formazioni ufficiali.
Francia (4-2-3-1): Lloris; Koundé, Varane, Upamecano, T.Hernandez; Tchouaméni, Rabiot; Dembélé, Griezmann, Mbappé; Giroud.
Danimarca (3-4-2-1): Schmeichel; Christensen, Nelsson, Andersen; Kristensen, Hojbjerg, Eriksen, Maehle; Lindstrom, Damsgaard; Cornelius.
Partita frizzante e piacevole all’Education City Stadium, dove la Polonia ha avuto la meglio sull’Arabia Saudita di Renard (2-0). Incontro decisamente movimentato, con i sauditi che nel primo tempo hanno anche fallito il penalty del potenziale pareggio (decisivo il doppio intervento dell’eccellente Szczesny, bravissimo anche sulla ribattuta). Le reti polacche portano le firme di Zielinski (39’) e Lewandowski (82’). Gruppo C apertissimo, con la Polonia in vetta a quota 4 davanti ai sauditi (3). Alle 20 tocca a Messico (1) e Argentina (0).
Partita bene col 6-2 sul modesto Iran, ieri l’Inghilterra non è andata oltre lo 0-0 contro gli Stati Uniti ricevendo molte critiche dalla stampa britannica. In particolare, nel mirino, è finito il ct Southgate (solo 3 i cambi effettuati, con il talento Foden nemmeno gettato nella mischia). E allora i tabloid non sono stati teneri con I Tre Leoni, parlando di “prestazione da incubo" e “aspettative subito ridimensionate". Detto ciò, l’Inghilterra è ora attesa dal “derby” col Galles e non dovrebbe avere alcun problema a strappare il pass per gli ottavi.
Manca poco al secondo match dell’Arabia Saudita, grande sorpresa della prima giornata grazie al 2-1 rifilato all’Argentina. La selezione di Renard cercherà altri punti contro la Polonia di Lewandowski, che deve farsi perdonare dopo il penalty fallito contro il Messico.
Di seguito le formazioni ufficiali.
Polonia (4-4-2): Szczesny; Bereszynski, Kiwior, Glik, Cash; Zielinski, Krychowiak, Bielik, Frankowski; Milik, Lewandowski.
Arabia Saudita (4-5-1): Al-Owais; Abdulhamid, Al-Amri, Al-Bulaihi, Al-Breik; Al-Malki, Al-Buraikan, Al-Najei, Kanno, Al-Dawsari; Al-Shehri.
Ottimo affare dell’Australia, che vincendo il secondo impegno nel gruppo D resta pienamente in corsa per un posto negli ottavi. I Socceroos, saliti a quota 3 punti, hanno piegato 1-0 la Tunisia grazie all’incornata vincente di Duke (23’).
Uscito per infortunio (in barella) durante la sfida pareggiata contro l’Olanda, Enner Valencia, capocannoniere dei Mondiali con 3 gol, non molla e spera di recuperare. «Voglio ancora aiutare il mio Ecuador, martedì spero di essere contro il Senegal. Vogliamo continuare a sognare in grande. Per noi la partita contro il Senegal sarà come una finale e io spero di poter essere in campo».
Manca meno di un’ora al calcio d’inizio di Tunisia-Australia (Gruppo D).
Le formazioni ufficiali:
Tunisia (3-4-3): Dahmen; Talbi, Meriah, Bronn; Laidouni, Skhiri, Drager, Abdi; Msakni, Jebali, Sliti.
Australia (4-3-3): Ryan; Rowles, Karacic, Behich, Souttar; Mooy, McGree, Irvine; Leckie, Duke, Goodwin.