Missione compiuta, il nostro selezionatore guarda già a CR7 e compagni: «Se partiremo bene...»
Tantissima gioia anche per Kobel ed Embolo.
DOHA - Una partita incredibile, al termine della quale la Svizzera ha potuto festeggiare la qualificazione agli ottavi di finale, dove ad attenderla ci sarà il Portogallo di CR7.
Prima di pensare a quella sfida, però, è giusto festeggiare un risultato che alla vigilia era tutt'altro che scontato: «È stata una serata molto emozionante - le parole di Murat Yakin espresse a SRF - Siamo partiti bene e poi abbiamo attraversato una fase difficile, ma la squadra ha reagito. Il calcio è così: è divertente quando vinci. Da parte nostra abbiamo raggiunto un grande risultato. Il Portogallo? Se partiremo bene, se la nostra tattica funzionerà, allora tutto sarà possibile...».
Era un po' l'osservato speciale, visto che ha saputo di dover rimpiazzare l'ammalato Sommer solo qualche ora prima del match. A Gregor Kobel, nonostante l'importanza della sfida contro la Serbia, non gli sono tremate le gambe: «Il grande obiettivo era quello di andare avanti. È stata una sfida dura, ma l'abbiamo gestita molto bene. Era la mia prima partita in Nazionale da molto tempo e non vedevo l'ora di giocarla: non è stato semplice ma sono super felice che abbiamo vinto».
Breel Embolo e quella possibilità solo sfiorata di vincere il girone ed evitare il Portogallo: «Abbiamo avuto diverse occasioni per segnare il quarto o anche il quinto gol e di vincere il girone. Peccato, ma sono molto orgoglioso della squadra. Oggi abbiamo vissuto una serata sulle montagne russe... I nostri due difensori centrali hanno fatto un lavoro eccezionale: di fronte avevano infatti dei giocatori fortissimi...».