QATAR 2022Brasile, multa da 1'000'000 di Real per l'affaire... gatto

Una causa da un milione di real (circa 180’000 franchi svizzeri) è stata intentata nei confronti della Confederação Brasileira de Futebol (CFB) per l’ormai celebre affaire… del gatto. Il felino - Hexa - aveva deciso di presenziare alla conferenza stampa che Vinicius Jr. stava tenendo prima della sfida alla Croazia. Un disturbo? Usando le maniere forti, il responsabile della comunicazione del team brasiliano se ne era liberato. Il suo gesto non è tuttavia passato inosservato ed è stato duramente criticato. Di più… supportate dal Forum per la protezione e la difesa degli animali, un gruppo di organizzazioni non governative (Ong) sono passate alle vie legali. 

Pep Guardiola no - perché al City guadagna troppo - Carlo Ancelotti forse: secondo la stampa brasiliana, il successore di Tite potrebbe essere il 63enne italiano ora in forza al Real Madrid. Il possibile matrimonio potrebbe essere celebrato la prossima estate. 

Aurelien Tchouameni non smette di stupire: con delle prestazioni sopra le righe, il centrocampista della Francia non ha di certo fatto rimpiangere né Pogba né Kanté. In coppia con Rabiot il 22enne ha infatti costruito la nuova mediana di Deschamps. Oltre a questo - nonostante la sua giovane età - il ragazzo si è dimostrato anche un leader fuori dal campo e ha risposto per le rime alla stampa britannica, colpevole di aver cercato di creare scompiglio all'interno del gruppo - criticando soprattutto Hugo Lloris, estremo difensore dei transalpini e del Tottenham - alla vigilia dei quarti di finale. «Prima del match gli inglesi hanno detto e scritto stronzate. La gente parla, ma noi replichiamo con i fatti. Lloris? È stato eccezionale».

Karim Benzema suona la carica. Assente dai Mondiali per un infortunio a una coscia - alla vigilia della prima partita - l'attaccante del Real Madrid ha pubblicato su Instagram un messaggio di sostegno nei confronti della nazionale francese: «Forza ragazzi, ancora due partite, ci siamo quasi... sono "dietro" di voi (sono con voi, ndr). Andiamo!».

Gareth Southgate potrebbe ben presto lasciare la panchina della nazionale inglese, che occupa dal 2016. Il coach 52enne non ha infatti digerito le critiche in seguito all’eliminazione dei britannici dai Mondiali, allo stadio dei quarti di finale per mano della Francia (1-2). «Voglio prendere la giusta decisione, che sia quella di restare o di andarmene», sono state le sue parole al "Telegraph". «Non vorrei ritrovarmi fra cinque mesi nella situazione in cui mi rendo conto di aver fatto la scelta sbagliata. In questa competizione di alto livello abbiamo ritrovato una certa credibilità e siamo considerati una buona squadra. I giocatori sono stati fantastici. Il match contro la Francia? Ha prosciugato le mie energie e sono molti i pensieri che aleggiano nella testa dopo una partita del genere. Gli ultimi 18 mesi sono stati difficili e ciò che è stato detto soprattutto dopo la sconfitta contro l'Ungheria (0-4, il 14 giugno 2022, ndr) è costantemente nella mia testa. Vedremo cosa succederà».