Carlo Pernat ha parlato del possibile ingaggio di Pol Espargaro per il 2021: «Qua siamo davvero di fronte a una follia»
ROMA - In attesa del calendario con le prime tappe del Mondiale post emergenza sanitaria, a tenere banco sono le voci di mercato e in questi giorni ne sono circolate anche di clamorose. Non ci sono altri termini per definire i rumors rimbalzati dall'Austria prima del weekend, con la Honda Hrc che avrebbe firmato un contratto con Pol Espargaro per affiancare Marc Marquez nel team ufficiale nel 2021.
A farne le spese, ancora prima di debuttare in gara al fianco del fratello, sarebbe nientemeno che Alex Marquez. Sullo scottante argomento, intervistato da “GPone”, ha detto la sua il manager e dirigente sportivo Carlo Pernat.
«Siamo di fronte all'elogio della pazzia di Erasmo da Rotterdam - ha esordito Pernat - Come ben sappiamo Marc Marquez ha rinnovato il suo contratto ponendo come condizione quella di prendere il fratello. Ora, con questa mossa azzardata, è come se avessero detto ad Alex che non hanno fiducia in lui...».
In effetti la decisione, considerando soprattutto le tempistiche, avrebbe davvero del clamoroso. «Per me è una pazzia. Questa decisione (che al momento è stata smentita dalla Honda, che ha però ammesso di guardare sempre al futuro... ndr) è una brutta mossa anche nei confronti di Marc. La Honda si mette contro i Marquez e Alzamora. Qua siamo davvero di fronte a una follia, perché non sarà una partenza facile per la Honda. Se è una strategia del team manager Alberto Puig... è un suicidio sportivo».