Il campione di Formula 1 del 1992 pensa che lo spettacolo delle quattro ruote si sia deteriorato parecchio
LONDRA - Sono in tanti a crederlo: "La F1 non è più quella di una volta". Ma è davvero così? Secondo Nigel Mansell, campione del mondo nel 1992, assolutamente sì. Lo dimostrano le sue parole al "Daily Mail"...
«La F1 era uno sport incredibile che ti premiava quando guidavi bene e penalizzava se lo facevi male: ora è cambiato tutto, oltre l'immaginazione. Lewis Hamilton ai miei tempi avrebbe fatto bene, ma è molto difficile confrontare le epoche. Prima tanti piloti si rompevano le ossa per un incidente e non potevano continuare la loro carriera, ora fanno errori grossolani e non si fanno male».
Pesante il giudizio del britannico... «A malapena sudano in macchina: a fine gara è come se fossero appena usciti da un parrucchiere. Ai miei tempi le persone morivano regolarmente in pista e questo poteva seriamente influenzare la tua psiche».