«Il tedesco ha anche responsabilità nell’incidente in Stiria con Leclerc».
Eddie Irvine ha bastonato il 33enne e la Ferrari.
MOGYOROD - Un avvio di stagione da incubo e un futuro ancora da definire (possibile l’accordo con l’Aston Martin) ma sicuramente non in Ferrari: Sebastian Vettel sta vivendo settimane buie. Le peggiori della sua carriera. E la sua poca tranquillità, il tedesco la sta trasmettendo a tutto il team, che pure non può colpevolmente contare su una monoposto competitiva.
Basterebbe questo per far capire quanto difficile sia in questo momento la situazione “rossa”. Eppure, tali guai a Maranello sono andati a cercarseli. Questo almeno secondo Eddie Irvine, poco tenero con Seb come anche con la scuderia.
«Vettel? Io avrei cercato di sbarazzarmene prima dell’inizio della stagione - ha sentenziato il britannico - Sarebbe bastato pagare e ingaggiare un pilota qualsiasi… Avere il tedesco ancora in squadra è distruttivo. Non capisco perché la Ferrari abbia scelto così, forse semplicemente non ha voluto spendere un sacco di soldi per non far fare nulla a un driver. Seb però è troppo rilassato nel suo stile di guida in questo momento. Anche nell’incidente in Stiria, sicuramente colpa di Leclerc, ha avuto le sue responsabilità: ha lasciato una porta spalancata. Ha fatto un cenno a Leclerc invitandolo a entrare in curva, poi gli ha dovuto chiudere la strada sterzando a destra, dato che arrivava una macchina da sinistra, ma ha lasciato davvero troppo spazio...».