Il pilota tedesco, decimo a Portimão, si sfoga: «Ferrari migliorata? Non lo so. Se spingo io la macchina va fuori pista»
PORTIMAO - Decimo al traguardo nel GP di Portimão, su un tracciato anche divertente, in realtà Sebastian Vettel si è divertito ben poco. Il tedesco della Ferrari, che sta vivendo maluccio e da separato in casa l'ultimo anno alla Rossa, è stato piuttosto critico analizzando la gara.
«Non so se il passo fosse così buono... ho faticato e questa vettura è molto complicata - spiega Vettel - Rispetto al mio collega di scuderia (Leclerc è arrivato quarto, ndr) c’è difficoltà nel mettere insieme le cose a livello di assetto. Per lui le cose sembrano andare per il verso giusto... In gara ho anche recuperato, ma non sono contento del decimo posto. Gli aggiornamenti che abbiamo fatto non sono dei grandi progressi, ma piccole cose», aggiunge smorzando subito qualsiasi entusiasmo. Poi una precisazione sul monegasco... «Leclerc guida oltre i problemi? Non credo. Charles sta facendo bene ma non sta andando oltre il potenziale della macchina, io se spingo un po’ di più vado fuori pista. È una situazione difficile. Insieme ai miei ingegneri sto cercando di trovare nuove sensazioni, ma non sto trovando soluzioni».
Decisamente diverso l'umore di Leclerc. «È stata la miglior Ferrari della stagione. In Germania era stata dura e qui ci aspettavamo delle risposte: sono fiero del lavoro del team. Quanto ci incoraggia? Molto, vuol dire che lavoriamo nella maniera giusta».