Il pilota italiano ha praticamente chiuso la carriera.
L’Aprilia ora proverà a ingaggiare Dovizioso.
LOSANNA - La prima sospensione era stata di 18 mesi e aveva come “data di scadenza” il giugno 2021. Andrea Iannone era risultato positivo al drostanolone a un controllo dopo il GP della Malesia del novembre 2019 e, per questo, era stato costretto a scendere dalla moto. Aveva protestato e fatto ricorso. Tale azione, nonostante fosse stata riconosciuta la contaminazione alimentare e non il dolo, gli si è però ritorta contro.
Il Tas ha infatti usato la mano dura contro il 31enne di Vasto, firmando una squalifica di 4 anni. Respinto il reclamo dell’Aprilia, a Losanna hanno accolto la tesi della Wada - schierata a fianco alla CDI (Corte Disciplinare Internazionale) e alla FIM (Federazione Internazionale Motociclistica) - spostando al 31 dicembre 2023 il termine dello stop. L’abruzzese è, in pratica, stato costretto a mettere fine alla sua carriera. Al suo posto, l’Aprilia potrebbe provare a ingaggiare Andrea Dovizioso.