Il pilota della Yamaha parla del rapporto col Dottore: «Negli ultimi tre anni ognuno andava per la propria strada»
Reduce da un 2020 tribolato e al di sotto delle aspettative, Maverick Viñales guarda al futuro con ottimismo, pronto ad affrontare un Mondiale in cui sarà però chiamato ad un deciso salto di qualità. Senza "l'ingombrante" Valentino Rossi, passato nel team satellite Petronas, lo spagnolo dividerà il box con l'ambizioso Fabio Quartararo.
Proprio tornando sull'addio del Dottore nel giorno della presentazione del team ufficiale Yamaha, Viñales - che negli ultimi anni aveva sempre parlato di grande armonia col gruppo VR46 - ha tolto la maschera.
«La partenza di Rossi può essere un punto a favore - ha spiegato l'iberico - Negli ultimi tre anni, in qualche modo, ognuno ha seguito la propria strada. Non eravamo un’unità. Ora invece stiamo cercando di fare in modo che le 24 persone del team lavorino insieme. Siamo una squadra».
Insomma nei box c'era due gruppi distinti, col team che di certo non ne ha giovato. «Esisteva il mio team e quello di Valentino negli ultimi anni. Ora la Yamaha ha la possibilità di formare una squadra. In modo che possiamo lavorare nella stessa direzione con entrambi i piloti...».