Svelata la nuova monoposto per il Mondiale alle porte. Binotto fiducioso, Elkann avverte: «Non dimentichiamo il passato»
MARANELLO - Dopo un 2020 da incubo chiuso col sesto posto nella classifica costruttori - uno smacco -, in Ferrari sono convinti che la SF21 sarà più competitiva. Nel giorno della presentazione della nuova monoposto - un'evoluzione di quella dello scorso anno, con power unit rinnovata e più potente -, ha preso la parola anche il presidente John Elkann.
«Il 2020 è alle nostre spalle, ma non per questo deve essere dimenticato - ha spiegato con saggezza Elkann - Anzi, le difficoltà del 2020 dovranno aiutarci ad essere più forti. Adesso non vediamo l'ora di tornare in pista. È stato emozionante vedere come Leclerc e Sainz hanno contribuito insieme ai nostri tecnici e meccanici alla preparazione della stagione. C'è un'eccitazione che si può toccare con mano. Vogliamo assicurarvi che onoreremo il nome del nostro fondatore Enzo Ferrari e che inizieremo il campionato 2021 con il suo spirito vincente».
Piuttosto fiducioso, dopo le cocenti delusioni del 2020, anche il team principal Mattia Binotto. «Questa vettura nasce da quella dell'anno scorso, per motivi anche regolamentari, in parte è congelata. Abbiamo comunque cercato di migliorarla in tutte le sue aree, ovunque fosse possibile, dall'aerodinamica alla power unit. È la stagione di tante sfide: ripartiamo visivamente dalla nostra storia (a proposito del colore della livrea rossa che diventa amaranto nel posteriore, ndr), ma ci proiettiamo al futuro, sempre contraddistinto dal nostro rosso Ferrari».
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