Lo spagnolo spera di ricevere il via libera per tornare finalmente in pista a Portimão.
Nel frattempo Dovizioso "flirta" con l'Aprilia e valuta un ritorno dopo il pre-pensionamento.
MADRID - Con la MotoGP che ha già consumato i primi due round in Qatar segnati dai successi Yamaha di Viñales e Quartararo, la Honda ancora annaspa e aspetta con ansia il ritorno di Marc Marquez.
Per il Cabroncito il giorno della verità dovrebbe essere lunedì 12 aprile, quando a Madrid incontrerà l'équipe del professor Samuel Antuña nella speranza di ricevere il via libera per tornare a gareggiare. In caso di semaforo verde lo spagnolo rientrerà in griglia a Portimão, dove il 18 aprile si terrà la terza gara stagionale. Se lo augurano gli appassionati ma soprattutto la casa giapponese, sprofondata "nel nulla" e protagonista di un avvio di Mondiale deprimente.
Nel frattempo a tenere banco in questi giorni c’è un altro possibile ritorno. Non da un infortunio, ma da una sorta di pre-pensionamento. Stiamo parlando di Andrea Dovizioso, ritiratosi dopo il suo rumoroso addio alla Ducati.
Il pilota forlivese ha ancora molti estimatori e dal 12 al 14 aprile sarà a Jerez per dei test con l’Aprilia. In questo inizio di stagione la RS-GP appare migliorata rispetto al passato e, in caso di feeling tra le parti, si potrebbe parlare concretamente di un accordo contrattuale futuro per il ritorno del Dovi nella classe regina.