Domenica si correrà in Spagna, su un circuito che a diversi piloti ha regalato gioie ma anche dolori
Il favorito sarà Fabio Quartararo? Il francese è a caccia del tris...
JEREZ DE LA FRONTERA - Si torna a Jerez de la Frontera, il luogo dei sogni spezzati. Quello di Marc Marquez, che nell’esaltazione di una rimonta entusiasmante – e, va detto, per i suoi rivali imbarazzante -, il 19 luglio di un anno fa in una brutta caduta alla curva 3 si fratturava l’omero del braccio destro. Quel giorno per Marc cominciò un calvario durato nove mesi e interrottosi solo due settimane fa a Portimão.
Ma il sogno spezzato è anche quello di Fabio Quartararo, che nel caldo torrido di Jerez non ebbe praticamente rivali, con due vittorie, le sue prime in MotoGP, che lo lanciarono a punteggio pieno in testa alla classifica. Con Marquez out, dopo quello che aveva fatto vedere nella sua stagione da rookie, il francesino della Yamaha Petronas diventava ancor più il favorito del Mondiale. Anche perché Andrea Dovizioso e la Ducati erano sempre più sull’orlo di una crisi di nervi, Alex Rins si era fatto subito male, Maverick Viñales aveva imboccato il solito percorso di montagne russe e Joan Mir… non era ancora Joan Mir.
Invece da quel momento, tra gare sbagliate, errori del team, il comportamento altalenante delle gomme, e soprattutto una pressione sempre più crescente alla quale non era abituato, di Quartararo piano piano si son perse le tracce. Sì, a Barcellona arrivò un’altra vittoria, ma fu solo un breve acuto in mezzo a tante delusioni, per una caduta senza reti fino all’8° posto finale. Un disastro, insomma, che in inverno lo ha portato sul lettino di uno psicologo. Così, adesso c’è tanta curiosità per vedere quello che El Diablo combinerà questa settimana in Spagna. La vittoria in Qatar, ma soprattutto quella in Portogallo, hanno confermato le sue enormi doti di pilota, con una Yamaha che a livello di telaio gli ha restituito le antiche sensazioni e che, grazie a una maggior stabilità sull’avantreno, ora gli permette di attaccare con più efficacia in staccata. Per quasi tutti, Fabio è il grande favorito di domenica, ma oltre a Viñales, che non può permettersi un’altra sberla dal compagno, c’è Francesco Bagnaia, che un anno fa viaggiava forte con la Ducati prima di rompere il motore, e che dopo il 2° posto in rimonta del Portogallo arriva carico a mille. Poi ci sarà Mir, obbligato a fare punti pesanti e, soprattutto, un Marquez che saprà meglio cosa chiedere al proprio fisico. L’arena è pronta, i tori anche.