All'esordio in Moto3 il 16enne ha conquistato tre GP su quattro disputati e punta deciso a grandi traguardi.
JEREZ DE LA FRONTERA - Pedro Acosta sembra proprio un fenomeno e un predestinato. Nella storia nessun pilota era mai stato infatti in grado di cogliere quattro podi - tre vittorie - in quattro Gran Premi disputati consecutivamente, all'esordio assoluto nel motomondiale.
Il pilota 16enne ha finora compiuto un exploit in Moto3, che finora nemmeno i piloti più vincenti - quali Giacomo Agostini, Angel Nieto, Valentino Rossi e Marc Marquez - erano riusciti a fare.
A Jerez de la Frontera Acosta ha trionfato davanti a Romano Fenati, comandando dal primo all'ultimo giro. Nel GP di Portimao si era invece imposto sorprendendo tutti all'ultima tornata, mentre nella gara precedente - in Qatar - era scattato dalla pit-lane con 15 secondi di ritardo sugli altri, vincendo dopo aver effettuato 23 sorpassi. Tre successi diversi, ai quali va aggiunta la seconda posizione colta a Losail all'esordio.
Nella classifica generale il 16enne conta la bellezza di 95 punti(!), più di 40 lunghezze di vantaggio sul primo inseguitore, che è Nicolò Antonelli (51).
Ma come sta vivendo la situazione il giovane pilota? «Non sento nessuna pressione, al contrario», si può leggere sulle colonne de la "Repubblica". «Cerco di approfittare di questo momento e divertirmi. Arriveranno momenti più difficili e dovrò sapermi adattare. Il mio sogno? Ne ho due. Sfidare un giorno una leggenda come Valentino Rossi - per questo mi auguro che continui a correre - e vincere il Mondiale di MotoGP».