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IL SORPASSO... A QUATTRO RUOTE«Ferrari? Credo che ai tifosi non piaccia essere presi in giro»

30.06.21 - 11:00
Oggi sognare è vietato. Ma lavorare per il futuro è obbligatorio
Imago
«Ferrari? Credo che ai tifosi non piaccia essere presi in giro»
Oggi sognare è vietato. Ma lavorare per il futuro è obbligatorio
La Ferrari deve fare un po’ come chi riempie la dispensa in previsione della tormenta in arrivo.
SPORT: Risultati e classifiche

SPIELBERG - Dal nostro corrispondente, Umberto Zapelloni

Si può essere contenti anche se si finisce una gara a un giro dal vincitore. È quello che ci raccontano da Maranello dopo il sesto posto di Sainz e il settimo di Leclerc al Gran premio di Stiria. Doppiati e contenti o felici e doppiati. Scegliete voi. La Ferrari ha tifosi in tutto il mondo perché oltre a essere l’unica Scuderia sempre presente nel Mondiale di Formula 1, è anche quella che ha vinto di più: 16 campionati costruttori e 15 campionati piloti distribuiti da nove uomini. Adesso c’è qualcuno che definisce “grande” una gara come quella corsa domenica in Austria. Non stiamo esagerando. Davvero c’è qualcuno che lo ha detto in diretta tv in Italia. L’unica giustificazione a suo carico è che indossava una camicia Ferrari e di lavoro fa il collaudatore delle Rosse più belle del mondo. Credo che ai tifosi però non piaccia essere presi in giro. La rimonta di Leclerc, da ultimo a settimo, è da applausi: ma è nata perché Charles ha sbagliato al primo giro e ha rovinato la sua ala contro la gomma di Gasly. Il passo di Gasly è stato molto buono, ma partiva così da lontano che non è riuscito a passare Norris. La Ferrari non può essere contenta di un risultato così, anche se ha chiuso il weekend con 4 punti in più della McLaren, avversaria diretta per il terzo posto tra i costruttori. Ma la reazione che c’è stata dopo il disastro francese è incoraggiante. È un po’ come quel naufrago che dopo aver nuotato per ore vede finalmente la riva. Non è ancora in salvo, ma almeno sa di essere sulla rotta giusta. La Ferrari non è per nulla al sicuro, ma ha capito di aver trovato la metodologia di lavoro corretta per entrare nel futuro, rappresentato dalla rivoluzione regolamentare del 2022.

Oggi la Ferrari è questa. È cresciuta rispetto allo scorso anno, ma non abbastanza da poter combattere con Red Bull e Mercedes. Con i paletti imposti del regolamento si sapeva che non sarebbe stato possibile. L’obbiettivo stagionale deve essere il terzo posto tra i costruttori (anche se Binotto non lo ritiene poi così importante) e soprattutto un pieno di fiducia verso la prossima stagione. Fiducia che si conquista migliorando le prestazioni, imparando dagli errori, facendo scelte tecniche che danno risultati positivi, costruendo una relazione di collaborazione tra i piloti. Fare un po’ come chi riempie la dispensa in previsione della tormenta in arrivo. Oggi sognare è vietato. Ma lavorare per il futuro è obbligatorio.

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COMMENTI
 

F/A-19 3 anni fa su tio
Mai letto un’articolo più banale di questo, una contraddizione unica. Prima dice che non si può essere contenti dei risultati attuali, poi dice che questi miglioramenti sono il preludio di una nuova rinascita perché si è trovato il giusto metodo di lavoro. Io dico al giornalista in questione di andare a studiarsi la storia della formula uno fatta di alti e bassi, che Ferrari tornerà a vincere mondiali è un fatto certo, che Mercedes quest’anno non può niente contro la supremazia del trio Red Bull-Honda-Verstappen è un’altro fatto certo. Poi una cosa sui tifosi che secondo il giornalista a suo dire si sentono presi in giro, lasci perdere perché ai tifosi non bisogna mettere in bocca opinioni personali di un’incompetente, Ferrari sta facendo bene ed i tifosi della scuderia più amata del mondo lo sanno bene, tuttalpiù questo giornalista può occuparsi delle previsioni del tempo, tanto anche se le sbaglia la gente è abituata, saluti.

Aka05 3 anni fa su tio
Risposta a F/A-19
Severo ma giusto.

seo56 3 anni fa su tio
Risposta a F/A-19
Capito tutto… neghi anche l’evidenza. Complimenti al post di Aka05

Swissabroad 3 anni fa su tio
Risposta a F/A-19
Una F1 senza Ferrari è come un museo senza opere.

Aka05 3 anni fa su tio
Risposta a seo56
Egregio, pensavo che tuoi post sulla F1 ( che ormai conosciamo) fossero il top, invece devo ricredermi. I tuoi commenti di questi giorni sulla nostra nazionale di calcio, hanno raggiunto livelli eccelsi! I complimenti a te sono d’obbligo 👏🏻. Ad maiora !

F/A-19 3 anni fa su tio
Risposta a seo56
.......Il quale mi da ragione, ma te ogni tanto fumi?

seo56 3 anni fa su tio
Uno dei pochi articoli sensati che ho letto in questi ultimi anni sulla Ferrari. Piedi per terra, testa bassa e sarà quel che sarà!!
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