Pecco Bagnaia scatterà davanti a tutti nel GP delle Americhe: «Grande feeling, pole gustosa».
«Io il miglior pilota? Conta la continuità, Quartararo è il migliore».
AUSTIN - Capace di firmare ad Austin la terza pole consecutiva, Francesco Bagnaia ci ha preso gusto e punta forte anche al tris di vittorie dopo Aragon e Misano. Il pilota italiano della Ducati, sensazionale sul giro secco, ha domato l'asfalto di Austin, criticatissimo per le buche e la sua pericolosità. Il merito? Del suo compagno Jack Miller...
«Sono molto contento perché è tutto il weekend che fatichiamo, ma poi ho fatto uno step avanti incredibile grazie a Miller - ha spiegato proprio Bagnaia - Nelle FP4 mi sono messo dietro di lui, schivava tutte le buche e ho imparato le traiettorie giuste per affrontare il primo settore. Lo ringrazio, in quei giri ho trovato un feeling eccellente con la moto, dopodiché è andato tutto alla grande. Ho spinto come un matto e sono molto contento perché siamo stati molto veloci. È la mia prima pole qui ed è molto gustosa».
Bagnaia, in ottica lotta iridata, sta con i piedi per terra, consapevole che i 48 punti di vantaggio di Quartararo sono tantissimi. «In un Mondiale conta la continuità e lui finora è stato il più continuo. Io però avevo bisogno di questi successi e sono stati una grande spinta. Io il miglior pilota? No, è lui è il migliore. Io mi vedo come secondo, ma siamo tutti qui per fare del nostro meglio», ha concluso Pecco Bagnaia.