Jorge Lorenzo ha raccontato un simpatico (ma non troppo... ) aneddoto risalente al lontano 2010
JEREZ DE LA FRONTERA - Quando per imitare qualcuno si rischia grosso. È quello che è accaduto a Jorge Lorenzo, che ha raccontato un aneddoto molto particolare risalente al 2010. A quell'epoca Valentino Rossi era colui che veniva osservato minuziosamente da tutti i piloti, una sorta di esempio da seguire.
«Quella delle celebrazioni delle vittorie è qualcosa che ha cominciato a fare Vale, quindi l’ho fatto anche io - ha raccontato lo spagnolo, ospite della trasmissione televisiva "La Noche D" - A Jerez nel 2010 volevo superarmi e organizzare qualcosa di accattivante e che catturasse l'attenzione. Facendo un giro di pista con lo scooter ho visto il laghetto, mi sono illuminato e ho pensato che se avessi vinto mi sarei buttato dentro».
Quindi la vittoria, e le intenzioni che diventarono realtà. Ma che paura... «Vincere a Jerez è sempre bellissimo e ho voluto mantenere la mia promessa. Sono dunque sceso dalla moto e i commentatori mi hanno visto correre, ma non sapevano dove stessi andando e cosa stessi facendo. Mi sono tuffato nel lago, ma non avevo calcolato due cose importanti: non c'era una scala per risalire e il casco e la tuta pesano tre volte nell'acqua. Inoltre non riuscivo a respirare con il casco e il mio viso stava iniziando a diventare bordeaux. Ci ha pensato un ragazzo, che indossava una maglietta della Honda Repsol, tra l’altro, a saltare dentro e a tirarmi fuori, credeva che stessi per annegare».