Sul circuito di Shanghai non si gareggia da due anni, ma il contratto è stato prolungato. Domenicali: «Grande notizia».
«Siamo dispiaciuti di non poter includere la Cina nel calendario del 2022 a causa della pandemia, ma verrà re-introdotta il prima possibile».
SHANGHAI - Nelle ultime due stagioni la Formula 1 non ha potuto fare tappa in Cina a causa del Covid-19 e - viste le restrizioni per i viaggi internazionali nel paese ancora molto rigide, per tenere sotto controllo l’impatto della pandemia - la medesima situazione si ripeterà nel 2022.
Nonostante questo aspetto, i vertici delle quattro ruote hanno deciso di prolungare l'accordo che li lega al circuito di Shanghai, che farà di conseguenza parte del calendario fino al 2025. «È una grande notizia per tutti i nostri tifosi in Cina e siamo contenti di annunciare questo accordo che ci vedrà correre a Shanghai fino al 2025», sono state le parole di Stefano Domenicali, CEO della F1, a "motorsport". «La nostra collaborazione con il promoter Juss Sports è davvero forte e non vediamo l’ora di continuare questa partnership a lungo termine. Siamo dispiaciuti di non poter includere la Cina nel calendario del 2022 a causa della pandemia, ma verrà re-introdotta il prima possibile appena le condizioni lo permetteranno».