Helmut Marko: «Clausola di salvaguardia celata nel contratto di Verstappen»
«Se la Red Bull subisse una sorta di crash…».
MILTON KEYNES - Il rinnovo di contratto, un accordo che scadrà nel 2028 e che lo vedrà incassare circa 40’000’000 di euro a stagione, è vecchio solo di un mese; che Max Verstappen rimanga a lungo in Red Bull non è in ogni caso affatto scontato.
A raccontare la possibile futura uscita dell’attuale campione del mondo è Helmut Marko che, pur confermandone le basi solide, ha spiegato come il rapporto con il pilota sia oggetto di ripetute valutazioni. Soprattutto da parte di Max, determinato a vivere una carriera sempre ad altissimo livello.
«Normalmente la Red Bull non fa contratti tanto lunghi ma questo rispecchia il valore di Max - ha specificato Marko - e varrà fino alla scadenza o fino a che, come squadra, non avremo qualche grosso problema. Se dovessimo subire una sorta di crash che, come accaduto nel 2014 quando crollammo dopo aver vinto quattro Mondiali consecutivi, ci rendesse non competitivi, allora Verstappen potrebbe andarsene. Potrebbe far valere la clausola di salvaguardia presente nell’accordo e firmare con una scuderia in grado di mettergli a disposizione una monoposto competitiva».